Pizza metodo Bonci

Cattura

 

I lievitati mi hanno sempre affascinato: l’attesa che la chimica di attivazione del lievito si inneschi, la cura con la quale sistemare il nido perfetto per la crescita dell’impasto, il profumo di panetteria che sprigionano una volta in forno. Sarà per questo che difficilmente mi sono cimentata con essi, anche poichè la maggior parte delle mie idee nascono all’ultimo minuto e devono impegnare il minor tempo possibile da incastrare con il resto della giornata.

La pizza metodo Bonci però unisce l’utile al dilettevole: se da un lato conserva la magia dell’attesa della lievitazione e il profumo di cose buone fatte in casa, dall’altro impegna un minimo tempo ed il risultato non ne risente per nulla; certo, richiede una giornata di preparazione ma in pratica si prepara da solo, il trucco sta solo nel decidere con anticipo che l’indomani vogliamo mangiare la pizza (ma forse questo tipo di decisione è sempre già presa a prescindere…).

Pizza metodo Bonci

Pizza metodo Bonci

Ingredienti (2 teglie da forno misure interne 27×38 cm)

per l’impasto:

1 kg di farina 0

800 ml di acqua tiepida

1 bustina di lievito di birra secco

1 cucchiaio di zucchero

2 cucchiai di olio evo

20 g di sale

per la farcitura:

4 peperoni piccoli

500 g di provola o mozzarella

4 pomodori da insalata

olio evo qb

basilico qb

100 g fesa di tacchino o prosciutto cotto

Cominciamo innanzitutto con… il giorno prima. Il segreto della pizza metodo Bonci (dallo chef Gabriele Bonci suo ideatore) è infatti la lievitazione lunga e lenta che rende l’impasto molto più leggero e alveolato del solito e di conseguenza più digeribile e piacevole al palato. Per questo motivo occorre giocare d’anticipo: la sera prima (più riposa meglio è, quindi se la pizza è per il pranzo possiamo già impastare il pomeriggio del giorno prima) procediamo con la preparazione molto semplice dell’impasto.

In una ciotola capiente (che dovrà contenere l’impasto anche durante la lievitazione e dunque dovrà entrare anche nel nostro frigorifero) poniamo la farina 0, il lievito di birra secco accompagnato dal cucchiaio di zucchero (necessario all’attivazione del lievito, come indicato sul retro della bustina) e l’acqua tiepida (non calda!) e mescoliamo con un cucchiaio. Aggiungiamo poi i 2 cucchiai di olio evo e il sale e continuiamo a mescolare per 3 minuti. A questo punto copriamo la ciotola con un canovaccio e lasciamo riposare l’impasto per 15 minuti.

Nel frattempo spargiamo su di una spianatoia della semola o, in caso di indisponibilità, dell’altra farina; trascorsi i 15 minuti di riposo versiamo l’impasto molliccio sulla spianatoia ed effettuiamo 4 piegature dell’impasto in entrambi i versi: chiudiamo prima a libro verticale, poi a libro orizzontale, ancora verticale e infine orizzontale. L’utilizzo della semola serve a non far appiccicare l’impasto ma allo stesso tempo a non rinforzarlo troppo (cosa che farebbe la farina, se abbondante). A questo punto riprendiamo la ciotola e poniamoci il panetto di impasto.

Copriamo la ciotola con della pellicola per alimenti, a mo’ di tappo, e riponiamola in frigo: il freddo dell’ambiente rallenterà la lievitazione che necessariamente si prenderà tutto il tempo necessario per produrre una pizza straordinaria.

A questo punto il nostro lavoro è praticamente terminato: soltanto l’indomani, con un paio di ore di anticipo sull’orario del pasto, tiriamo fuori l’impasto che nel frattempo avrà fatto le bolle 🙂 e lasciamolo a temperatura ambiente per un’oretta, il tempo di preparare il condimento scelto per la pizza.

pizza metodo bonci

Nel mio caso ho preparato un’insalata di peperoni arrostiti condita con olio e sale, e un’insalata di pomodori condita anch’essa con olio e sale e qualche fogliolina di basilico.

All’attimo della preparazione della pizza dividiamo l’impasto a metà e versiamolo in entrambe le teglie stendendolo con le mani unte di olio. Accendiamo il forno a 230°, modalità ventilato e procediamo al condimento: su una teglia versiamo i peperoni e striscette di prosciutto cotto o fesa di tacchino; sull’altra versiamo l’insalata di pomodori e basilico.

Pizza metodo Bonci

Lasciamo riposare un quarto d’ora, il tempo che il forno raggiunga la temperatura, e inforniamo per 15 minuti nella parte più bassa del forno. Nel frattempo riduciamo la provola in pezzetti piccoli e controlliamo che la pizza non si bruci. Trascorsi i 15 minuti (o anche pochi meno, dipende dal forno) estraiamo le teglie e condiamole con il trito di provola; reinforniamo infine, al centro del forno, per altri 5 minuti  o fino a quando la provola non si sarà sciolta e il bordo della pizza si sarà leggermente colorito (nel mio caso preferisco fare due infornate separate per via di un forno piccolo).

Sforniamo e respiriamo a pieni polmoni il profumo di buono… et voilà!

Buon Appetito!

Pizza metodo Bonci

Pizza metodo Bonci

Pizza metodo Bonci

Pizza metodo Bonci