Nidi di Uova Ripieni di Salsa Tonnata

Questi nidi di uova ripieni nascono come ricetta creativa dell’ultimo minuto, una di quelle che ti salvano in calcio d’angolo quando il frigo piange e il tempo corre!

Si possono abbinare ad un contorno fresco, magari durante una giornata d’estate, oppure offrire come finger food di apertura delle danze… in qualunque modo li presenterete il successo è assicurato.

A dire il vero non credevo che questi nidi sfiziosi potessero “meritarsi” un vero e proprio articolo sul blog, data la semplicità e la velocità della composizione… considerando però l’effetto scenico che ne risulta e, considerando che questo è un must della mia Mamma, ho pensato (su suggerimento di MasterChef) potesse essere un utile spunto per chi, come Lei, preferisce le preparazioni rapide ed indolori 🙂

Nidi di Uova Ripieni di Salsa Tonnata

Nidi di Uova Ripieni di Salsa Tonnata

Ingredienti

uova

tonno

maionese

Portiamo a bollore le uova (consideriamo almeno un uovo a testa, da cui ricaviamo due nidi) in un tegame con acqua fredda e un cucchiaio di aceto e lasciamo cuocere per 10 minuti a partire dal bollore. Una volta cotte, sgusciamole e lasciamo raffreddare.

Nel frattempo scoliamo il tonno dall’olio della scatoletta e amalgamiamo con qualche cucchiaio di maionese in modo da ottenere una salsina consistente ed omogenea; per le dosi andrei un po’ a gusto personale, ma indicativamente suggerisco almeno una scatoletta di tonno ogni 2-3 uova.

Una volta che le uova sono raffreddate, tagliamole a metà in modo da formare i nidi e priviamole dei tuorli; aggiungiamo poi quest’ultimi al composto di maionese e tonno e rimestiamo accuratamente fino ad ottenere una consistenza cremosa tempestata di trancetti di tonno.

A questo punto rempiamo ogni nido di albume del composto di tourli, tonno e maionese, con l’aiuto di un cucchiaino, e serviamo in tavola, magari accompagnandoli con un letto di insalata fresca.

Buon Appetito!

Nidi di Uova Ripieni

Curiosità:

Il cucchiaio di aceto nell’acqua di bollitura delle uova serve ad evitare che il guscio si rompi in cottura. Una volta che l’uovo è cotto, si suggerisce di passarlo sotto l’acqua fredda di modo che il tuorlo non diventi verde, simbolo di una cottura prolungata, ma arresti la cottura che, in 8-10 minuti dalla bollitura dovrebbe essere ottimale.