Soffritto pronto fatto in casa

Vi confesso che, da quando mi sono trasferita, mi capita spesso di avere problemi a reperire cibo di buona qualità; probabilmente esistono punti di riferimento ai quali appoggiarsi per la propria spesa, ma se è così, non li ho ancora trovati. Così, quando arriva una generosa provvista dall’Emilia oppure riesco a trovare frutta e verdura buona, si pone il fatidico problema della conservazione. Se alcuni cibi, come alcune verdure a foglia, si prestano al congelamento, al contrario ce ne sono altre che non sopportano bene la bassa temperatura del freezer, ad esempio il sedano. Io sono una maniaca del ragù, indispensabile per molte delle mie preparazioni e senza sedano non è la stessa cosa. Nel corso del tempo, ho sperimentato molti metodi, ma quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni è il preparato per soffritto fatto in casa.

Il preparato per soffritto fatto in casa ha, in realtà, molti vantaggi e diversi impieghi, molti più di quel che sembra. Infatti, oltre ad essere sempre pronto a disposizione anche quando non avete le verdure fresche in casa, è comodissimo perchè accorcia i tempi della preparazione dei sughi: non servirà aggiungere olio, poichè è già all’interno, e le verdure sono già rosolate; giusto il tempo di portare in temperatura il preparato per soffritto, e siete già pronti per aggiungere gli altri ingredienti.

E non è tutto: il preparato per soffritto è molto simile alle classiche salse di verdure che accompagnano il bollito, cioè il piatto della festa per eccellenza nelle mie zone, che segue a ruota i cappelletti. Perfetto quindi per accompagnare queste carni, ma è ottimo anche per cucinarle: ho preparato diversi arrosti, utilizzando il preparato per soffritto e sono riusciti ottimi, con una salsina davvero intrigante. E ancora, un velo di preparato per soffritto nei panini caldi, tipo quelli da american bar, è davvero un tocco in più.

Insomma, nato da una condizione di necessità, il preparato per soffritto ha superato ogni aspettativa, rendendosi utile per tante circostanze e rivelandosi sempre un fedele alleato in tante preparazioni di cucina. Provatelo: sono pochi ingredienti comuni e la loro preparazione non richiede molto tempo; ve ne farà risparmiare giorno per giorno però, e, della verdura che acquisterete, non avanzerà nemmeno una foglia orfanella in frigo. ;-)

Soffritto pronto fatto in casa

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preparato per soffritto fatto in casa

ingredienti *

5 carote
2 cipolle
2 spicchi d’aglio
un sedano bianco
sale

olio extravergine d’oliva

* dosi indicative [leggere le note sotto]

procedimento

Mondare le verdure, lavarle e riporle nella caraffa di un robot o di un tritatutto, ad eccezione dell’aglio. Tritare le verdure e schiacciare l’aglio con una forchetta o la lama di un coltello.

Ungere con olio il fondo di una padella e scaldarlo con l’aglio, quindi versare il trito di verdure e far rosolare a fiamma medio bassa, rimestando spesso con un cucchiaio di legno. Pian piano, le verdure perderanno la loro acqua e inizieranno a cambiare colore: proseguire la cottura per altri 40 minuti, mescolando con sempre più frequenza via via che si asciugano e prestando la massima attenzione affinchè le verdure non si brucino.

Un paio di minuti prima di concludere la cottura, unire una presa di sale fino e mescolare bene.

Trasferire subito il soffritto pronto, ancora bollente, nei vasi sterilizzati e asciutti; coprire le verdure completamente con l’olio, avvitare subito la capsula e avvolgere in un panno per rallentare il raffreddamento. Quando i vasi saranno freddi, verificare che la capsula si sia abbassata e riporre in dispensa.

Una volta aperto, il barattolo di soffritto pronto si conserva in frigorifero, assicurandosi che le verdure siano sempre coperte con l’olio.

un consiglio in più

Vi siete chiesti perchè le dosi siano indicative? Le verdure non sono tutte uguali: qualche volta sono più saporite, altre volte sono più acquose; vi è mai capitato che una cipolla vi facesse piangere a dirotto e la successiva risultasse al contrario dolcissima?
Ecco, per un buon soffritto, io penso che non esistano dosi perfette e assolute; per questa ragione io mi affido… al naso!

Di solito, infatti, trito le verdure con le dosi indicative, avendo in mente di usare cipolle, carote e sedano circa in egual volume. Apro il boccale del robot e sento l’odore: mi aspetto di sentire distintamente il profumo di ogni singolo ingrediente. Se così non fosse, aggiungo la verdura il cui odore mi pare troppo debole, al fine di riportare l’equilibrio tra i profumi. :-)

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Soffritto pronto fatto in casa

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