So bene che siamo in novembre e c’è fin troppo caldo per questa stagione. Tuttavia io ho freddo. Ho sempre freddo, tranne quando si superano i 28°C. Così, in particolare in giornate come oggi, piovose e umidicce, plumbee e buie, ci vuole qualcosa che riscaldi un po’ il cuore. Come le pappardelle con salsiccia e porcini.
L’autunno è una stagione che, se l’annata è fortunata, parla di funghi. Di scampagnate nei boschi, di odore di muschio, del crepitio delle foglie secche sotto le scarpe sporche di terra. Non sono un’amante della “caccia ai funghi”, preferisco le passeggiate senza finalità, per il solo piacere del guardami intorno. Tuttavia, in famiglia, sono l’unica mosca bianca – come si suol dire. La mamma e il papà sono degli appassionati, invece: affrontano levatacce per macinare i chilometri che li separano dagli Appennini e lanciarsi alla ricerca tra gli alberi dei boschi, anche sotto la pioggia; tornano poi a casa distrutti, umidi e infangati, con ancora le energie per pulire ceste e sacchetti piene di funghi (se la caccia è stata fortunata). Il nonno quasi si commuoveva davanti a raccolti fruttuosi e, quando era in pensione, scompariva di tanto in tanto per rientrare qualche ora dopo con un sacchetto pieno di pioppini. Persino la nonna, quando si sente ispirata, riesce a vincere la sua pigrizia e tornare a casa vittoriosa con il cestino della bicicletta pieno di funghi.
In tutto questo io ho un solo ruolo: la mangiatrice. :-)
Così, il mio rapporto con i funghi si consuma tutto in cucina, con la solida collaborazione del Socio liffo, che ne va ghiotto. Ed in questi giorni un po’ uggiosi, ci siamo riscaldati con un corroborante e riscaldante piattone di pappardelle con salsiccia e porcini, con i porcini raccolti ed essiccati dai miei: un piatto semplice e veloce, intenso e pieno di sapore.
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pappardelle con salsiccia e porcini
ingredienti
500 g di pappardelle all’uovo (puoi seguire questa ricetta o acquistarle già fatte)
350 ml di passata di pomodoro
30 g di funghi porcini secchi
2 salsicce
2 spicchi d’aglio
un bicchiere di vino bianco secco
una cipolla
olio extravergine d’oliva
sale, pepe nero
procedimento
In una terrina, mettere in ammollo i funghi secchi in acqua tiepida e lasciarli rinvenire per circa 20 minuti.
Nel frattempo, in un saltapasta, soffriggere l’aglio e la cipolla tritata in poco olio extravergine, a fuoco vivace, quindi gettarvi la salsiccia sgranata e mescolare bene per ridurre il più possibile le dimensioni dei pezzetti di salsiccia.
Aggiungere il vino e fare sfumare e, quando sarà evaporato, rimuovere gli spicchi d’aglio ed aggiungere il pomodoro ed i funghi dopo averli delicatamente strizzati.
Abbassare il fuoco, regolare di sale e pepe, coprire e lasciar cuocere lentamente per almeno 40 minuti. Io preferisco far cuocere il sugo più a lungo, circa un’oretta, (oppure, se ho fretta, a fuoco medio ma girando spesso) per ottenere un bel sugo denso e dal sapore intenso.
Poco prima di ultimare la cottura del sugo, in una pentola, lessare le pappardelle in abbondante acqua salata. Avevo fatto personalmente queste pappardelle, aromatizzandole con una generosa presa di noce moscata, che ben si sposa con il gusto deciso di questo sugo.
A cottura ultimata, scolare le pappardelle e trasferirle nel saltapasta e saltarle per distribuire bene il sugo.
Servire le pappardelle con salsiccia e porcini ben calde, mettendo in tavola una ciotolina con Parmigiano Reggiano grattugiato.
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