Tarallini di grano arso

Preparo per la prima volta i tarallini di grano arso dopo aver già sperimentato questa particolare farina con la pizza di grano arso e la focaccia ripiena. La farina di grano arso ha rapito il mio cuore.

Ultimamente i prodotti con questa straordinaria farina si trovano spesso sugli scaffali dei supermercati e hanno solleticato la mia smania di provare a fare in casa qualsiasi cosa.

Aggiungo anche le dosi per chi volesse realizzare i tarallini di grano arso con gli esuberi di lievito madre.Inoltre sul mio blog potete trovare anche la ricetta per fare gli SCALDATELLI ed i tarallini di semola.

Sandra

INGREDIENTI

  • 370 g di farina di grano duro oppure metà semola rimacinata e metà 0
  • 80 g di farina di grano arso
  • 80 ml di vino bianco secco
  • 80 ml acqua
  • 120 g di olio evo di buona qualità
  • 10 g di sale
  • La punta di cucchiaino di bicarbonato da cucina

Se volete farli con esubero di lievito madre solido

  • 150 g di esubero di pasta madre
  • 270 g di farina di grano duro oppure metà semola rimacinata e metà 0
  • 80 g di farina  di grano arso
  • 60 ml di vino bianco
  • 60 ml acqua
  • 120 g di olio evo di buona qualità
  • 10 g di sale

Se volete farli con esubero di licoli

  • 100 g licoli
  • 320 g di farina di grano duro oppure metà semola rimacinata e metà 0
  • 80 g di farina di grano arso
  • 55 ml di vino bianco secco
  • 55 ml acqua
  • 120 g di olio evo di buona qualità
  • 10 g di sale

Procedimento

In una ciotola riunite le farinfarine e miscelatele bene tra loro, in una seconda ciotola  mescolate insieme il vino, l’acqua,il bicarbonato ( lievito madre se usate l’esubero) , il sale e l’olio, quindi iniziate ad inserire anche la farina miscelata un po’ per volta, impastate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Tarallini di grano arso

Mettete il vostro impasto nella pellicola e lasciate riposare 1 ora  a temperatura ambiente.

Riprendete l’impasto e dividetelo in tranci da arrotolare con delicatezza tagliando i pezzi con un tarocco. Guardate il breve video che ho girato per mostrarvi come fare.

Video formatura Tarallini con sottofondo primaverile 😄🐦🦜

Disponete i tarallini appena formati su una teglia per farli riposare un’oretta. A questo punto dovete decidere se volete cuocerli direttamente in forno, OPPURE se avete voglia di fare prima la bollitura, che li rende più croccanti e lucidi. Di seguito vi indico come fare la bollitura ma se volete cuocerli per ottenere dei tarallini più friabili passate direttamente alle indicazioni di cottura più in basso.

Nelle foto successive vi mostro la differenza tra i due metodi.

Se avete deciso di fare la bollitura, quando i tarallini avranno terminato l’oretta di riposo, mettete una pentola di acqua calda sul fuoco e portate ad ebollizione, immergete i taralli appena formati e tirateli fuori con una schiumarola appena salgono a galla, lasciateli asciugare un’oretta (anche due se avete tempo) sul canovaccio pulito.

COTTURA: Disponeteli su due teglie antiaderenti e infornate in forno ben caldo a 200° ventilato per 20-25 minuti lasciando aperto il forno a spiffero durante gli ultimi 10 minuti di cottura.

Conservateli in un barattolo con chiusura una volta che sono diventati freddi. Con il vino rosso si lasciano divorare che è un vero piacere.

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