La graffa (o zeppola di patate) è un dolce tipico di Carnevale, in alcune zone della Campania si usa farle anche la Domenica delle Palme. Oggi però le trovi tutte le mattine nei bar e pasticcerie accanto ai cornetti e sfogliatelle, oppure anche d’estate nei baretti o dal venditore ambulante sulle spiagge.
Ingredienti:
1/2 kg. di patate non acquose (preferisco le rosse)
5 uova
100 gr. burro
1 pizzico di sale
50 gr. zucchero
1 cubetto di lievito ( o una bustina di quello secco)
250 ml. di latte
farina manitoba + farina 0 q. b ( dai 900 gr al chilo più altra per stenderle)
Procedimento
Mettere le patate a bollire con la buccia. Quando sono cotte spellarle e schiacciarle. Lasciarle riposare sulla spianatoia per circa 2 ore, finché non raffreddano.
Stemperare il lievito con un pò di latte e farina e farlo crescere.
In un terrina alta mettere la farina, le patate, le uova sbattute con il sale e lo zucchero. Aggiungere il burro ammorbidito il lievito e un poco alla volta il latte, aggiungendo poco per volta anche la farina (l’assorbimento della quantità della farina dipende dal tipo di patata). Lavorare l’impasto fin quando non diventa morbido ed elastico, magari usando un’impastatrice. Metterlo in luogo caldo a lievitare per circa 3 ore o più, coperto da pellicola. Dopo disporre l’impasto sulla spianatoia e prendendone un po’per volta formare delle ciambelline
che lascerai crescere per un’altra 1/2 ora. Friggere in abbondante olio bollente e girarle ogni tanto. Far assorbire l’olio mettendole in un piatto con carta assorbente ed infine servirle cosparse di zucchero. Da consumare calde.