RISTORANTE ARGENTINO TIJUANA

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Amo il Natale e la tradizione del pranzo del 25, però quest’anno per motivi personali abbiamo pranzato al ristorante. E fin qui niente di particolare…. se non che il ristorante in questione era argentino!

Ebbene sì, il pranzo del 25 l’ho passato degustando carne alla brace rigorosamente al sangue, ovviamente di Angus il tutto annaffiato da un ottimo vino cileno.

Quando i miei genitori me l’hanno proposto, ne sono rimasta subito entusiasta, anche perchè loro sono clienti fissi e ne hanno sempre parlato bene.

Che dire….. non ho sicuramente rimpianto le mie lasagne e arrosto, anzi mi sono rilassata e goduta al meglio il pranzo di Natale. Ma andiamo con ordine e vi recensirò i piatti che abbiamo ordinato.

Innanzitutto il ristorante si chiama Tijuana, noi abbiamo pranzato in quello a Spirano (BG), ma ce n’è uno anche a Bergamo, qui trovate il link al sito web del ristorante.

Il proprietario, vedi ultima foto, è stato un vero padrone di casa, ci ha messo subito a nostro agio e ci ha consigliato al meglio sia per gli antipasti sia per la carne e ovviamente per il vino!

Non c’era un menù fisso ma si sceglieva à la carte, e io oggettivamente l’ho trovato molto interessante, perchè capita sempre che nei menù fissi proposti per questi eventi, c’è sicuramente qualche cosa che non mi piace, invece con un menù à la carte te lo crei su misura e in base ai tuoi gusti.

Il vino che ci ha proposto il proprietario, era un vino rosso cileno, che non ha minimamente disatteso le aspettative anzi, era perfetto con la carne!

Il pranzo è iniziato subito in pompa magna con il tipico antipasto argentino, chiamato del gaucho, dove si assaporano e si inizia a prendere dimestichezza con il cibo argentino.

Questo antipasto consisteva in un anticucho, uno spiedino di manzo argentino marinato e cotto sulla brace, due empanadas tradizionali ossia pasta fresca ripiena di carne, olive e aromi, il mitico chorizo che ne ho sempre sentito parlare ma solo a Natale ho avuto il piacere di mangiare e trattasi di una salamella nostrana cotta alla brace e servita con verdure spadellate ed infine una tijuanita ossia un piatto creato ad hoc che comprende un taco croccante condito con straccetti di un superlativo manzo spadellato con verdure.

E come antipasto direi che abbiamo già assaporato una buona parte dell’Argentina!

Quindi siamo passati al primo! Eh già perchè pur sempre Natale è, e quindi si fa dall’antipasto al dolce senza dire beh…. 😉

Io, mio marito e mia mamma abbiamo ordinato “Le pappardelle alla Tijuanita” condite con ragù di angus, una delizia, le pappardelle buonissime e il ragù di angus era spettacolare e tra l’altro abbondante proprio come piace a me! Bandito il parmigiano!!! Guai a chi osa mettere il parmigiano sopra sarebbe un sacrilegio per l’angus.

Mio papà invece, da buon amante del pesce, ha ordinato il “Risotto Camaron” ossia un risotto con gamberi, zucchine, pomodorini e un’emulsione di basilico. Ovvio che l’assaggio era di dovere, e se le mie pappardelle non fossero state molto abbondanti avrei sicuramente ordinato un piattino di riso, perché era di una cremosità pazzesca inoltre il connubio gamberi – zucchine è sempre vincente ma quell’emulsione di basilico completava il sapore a pennello.

Eh poi, finalmente, siamo passati al pezzo forte del pranzo! La mitica grigliata di carne argentina, cotta alla brace e servita su una brace così poi uno può decidere se mangiare la carne al sangue oppure cuocerla a seconda dei propri gusti.

Abbiamo preso la Grigliata suprema, un chilo di pura carne argentina, che comprende filetto, controfiletto, scamone e costata reale.

Io, ma ovvio che è il mio gusto personale, dico di mangiare tutto al sangue, perchè veramente la carne si scioglie in bocca, poi dopo uno giustamente segue il proprio gusto personale.

Infine, eh perchè purtroppo c’è sempre un fine, abbiamo preso il dolce e io proprio perchè ero in un ristorante argentino ho preso il creme caramel servito con il famosissimo dulce de leche ed è stata una rivelazione. Il mix creme caramel con il dulce de leche è fantastico! Da provare!!! Abbandonate per una volta la panna cotta e tuffatevi in questo dessert tutto argentino….. ne vale la pena!

Come ciliegina sulla torta dopo il caffè abbiamo assaggiato il Legui tipico liquore argentino caramellato a bassa gradazione.

Che dire, io sono stata estremamente soddisfatta dell’accoglienza, del servizio e dei piatti proposti e scelti! Sono sicura che il ristorante Tijuana nel 2014 mi vedrà molto spesso! 😉

Il ristorante è anche pizzeria quindi adatto ai gusti di tutti, quindi anche i bambini avranno il loro menù tailor made mentre i genitori degusteranno dell’ottimo angus.

Se visitate il sito, potete già vedere i piatti proposti, eventuali menù del giorno proposto, e poi se vi iscrivete alla news letter sarete sempre aggiornati sui nuovi menù.

Il ristorante, inoltre, è vicinissimo al Parco di San Rocco, dove potrete smaltire la mangiatona con una bella passeggiata con vista laghetto e paperelle.

Il ristorante Tijuana è anche su facebook e twitter

Se volete mangiare argentino, provatelo, provatelo e provatelo!

Ciao

Elenuar

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Pubblicato da lericettedielenuar

Creare in cucina mi rilassa e mi fa sentire creativa. Amo cucinare per me, la mia famiglia e i miei amici. Ho deciso di creare questo blog per condividere con voi le mie creazioni dolci e salate.