Frittelle di bianchetti (pizzell e ciacianiell)profumate al limone

Le frittelle di bianchetti o come le chiamiamo a Salerno “pizzell e ciacianiell” sono delle buonissime frittelle fatte con i neonati di pesce, ottime come antipasto o come finger food. Sono delle piccole frittatine, fatte con uova, farina e rigorosamente fritte. Molte sono le versioni di questa ricetta, la mia preferita, ma soprattutto quella più usata nella mia famiglia, è quella con le uova e senza l’uso di lievito.  Preferisco questa versione perchè non altera il sapore dei ciacianielli , ne conserva intatto il sapore del mare, e non gonfia la frittella, facendo percepire esattamente la consistenza dei bianchetti, pur mantenendone la sofficità!

INGREDIENTI

  • 250 g di ciacianielli o bianchetti
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di farina
  • un cucchiaio di formaggio pecorino
  • olio di semi di girasole per friggere
  • la buccia grattata di un limone
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • prezzemolo un ciuffo                                                                                                                                                                                                                                                                                    PREPARAZIONE

Sciacquate i bianchetti e fateli scolare bene

In una ciotola rompete le uova, aggiustate di sale e pepe e sbattetele amalgamando  bene il tutto.

A questo punto potrete aggiungere i bianchetti sgocciolati dell’acqua, la farina, il formaggio pecorino grattato, il sale ed il pepe.

Amalgamate bene ed aggiungete il ciuffo di prezzemolo lavato, sgocciolato e tritato, sciacquate il limone e grattate la buccia aggiungendola ai bianchetti.

Riscaldate abbondante olio di semi in una padella dai bordi alti e quando l’olio è ben caldo immergetevi la pastella, prelevandone un cucchiaio alla volta.

Friggete le frittelle girandole durante la cottura e fatele cuocere fin quando non avranno un colore  dorato, appena pronte mettetele da parte sistemandole su della carta assorbente per farle asciugare dell’olio in eccesso.

Gustarle calde.

Una curiosità: il termine “ciciniello”, nel napoletano, viene utilizzato anche per indicare una persona molto magra che ricorda questi minuscoli pesci azzurri.

Il mio consiglio: assicuratevi della freschezza dei bianchetti, cucinateli subito perché non si conservano per più di un giorno.

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