Per chi, come me, ama la confettura di visciole questa è la crostata ideale! La dolcezza delle mandorle sulla copertura del dolce e all’interno della pasta sablée ammorbidisce il gusto deciso e asprigno delle visciole! Dopo averla sperimentata, questa crostata di visciole e mandorle si va ad annoverare tra le mie preferite! Le caratteristiche della pasta sablée (impasto di origine francese che sostituisce la nostra frolla) sono la sua friabilità e la sua consistenza leggermente farinosa dovuta anche all’aggiunta delle mandorle tritate. Io la trovo ottima!
Ingredienti per uno stampo da ø 26 cm:
- gr. 200 farina 00
- gr. 100 zucchero semolato
- gr. 120 burro
- 3 tuorli
- gr. 80 mandorle dolci spellate
- buccia di 1 limone
- pizzico di sale
- 1 vasetto di confettura di visciole
- gr. 100 mandorle a lamelle
Tritate finemente le mandorle spellate insieme alla metà dello zucchero (quest’ultimo assorbirà il loro olio), fino a ottenere una consistenza farinosa. Setacciate la farina e aggiungetevi il restante zucchero, le mandorle tritate, il burro leggermente ammorbidito, i tuorli, la scorza di limone grattugiata e un pizzico di sale. Lavorate molto velocemente gli ingredienti fino a formare un bell’impasto liscio ma non elastico e fatene una palla. Avvolgete la pasta nella pellicola trasparente e mettetela in frigo per un’ora. Trascorso questo tempo imburrate e infarinate una tortiera e stendetevi 2/3 della pasta raggiungendo per bene i bordi. Bucherellate il fondo con i rebbi di una forchetta e stendetevi sopra almeno 4 cucchiai di confettura (se vi sembra troppo compatta, prima di stenderla scaldatela appena in un pentolino con un cucchiaio di acqua) senza arrivare fino al bordo. Prendete il resto dell’impasto, arrotolatelo e create la cornice della vostra crostata facendolo aderire bene sia al fondo che ai bordi. Infornate a 180°C (forno preriscaldato e ventilato) per 35 minuti. Estraete il vostro dolce e ricopritelo senza farlo freddare troppo con le mandorle a lamelle. Rinfornate per 5 minuti al massimo (controllate che le mandorle non si brucino). Mangiate la vostra crostata di visciole e mandorle a temperatura ambiente.
Suggerimento: Sformate i vostri dolci solo dopo averli fatti freddare, il rischio che si rompano altrimenti è molto alto. Per la temperatura e i tempi di cottura regolatevi sempre in base alle caratteristiche del vostro forno, non sono tutti uguali 😉 !
Con questa ricetta partecipo al contest di Una pasticciona in cucina
Buonissima la confettura di visciole, e in questa crostata è usata al meglio, mi viene una fame!!!
Insieme a quella di kumquat è tra le mie preferite! Sono felice del tuo complimento! Grazie!!!!
mmm.la marmellata di viscioleee!dovrebbe essere uno spettacolo:-)col kumquat non l’ho mai provata,solo mangiati e usati per farci il liquore finora…
Posso assicurare che la marmellata di visciole si sposa da dio con le mandorle! La marmellata di kumquat (ma quella fatta in casa) la devi proprio provare! Ciao bello bè 🙂