Zuppa di lenticchie in terracotta

Buongiorno Lellini,

oggi vi parlo con grande piacere di una ricetta semplice e contadina che ho sempre amato particolarmente, perché è genuina, ricca di proteine e soprattutto gustosa: le lenticchie. Un tempo, quando ancora non c’erano a disposizione tutte le moderne tecnologie di cottura e soprattutto i materiali con cui sono realizzate ora le pentole, i cibi si cuocevano nelle pentole di terracotta. In Calabria, dove sono nata, ancora adesso tante persone cuociono i legumi, in particolar modo i fagioli, nelle cosiddette “pignatte” o “pignate”. Le avvicinano alla fiamma del fuoco del camino e le lasciano cuocere per ore, perché naturalmente in questo modo è necessario più tempo. In questo caso invece la pentola che ho usato è una pentola Bionatural, che si usa tranquillamente sul fornello. Ma torniamo a noi! Ecco la procedura, per pentola e ricetta!

Zuppa di lenticchie in terracotta

La premessa importante è che questa zuppa, per come la faccio io è saporita sempre, ma cotta in questa pentola, e credetemi non è per fare pubblicità forzata, ha tutto un altro sapore, sapore di nonna e di casa, di cose genuine e calde, sapore d’autunno e inverno.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

400 gr. di lenticchie
5 pomodorini datterini
Un po’ di concentrato di pomodoro
Un aglio
Sale q.b
Olio evo q.b.
Pasta formato ditalini rigati (più o meno 200 gr. ma dipende se desiderate un piatto con tanta o poca pasta)

PROCEDIMENTO

Riscaldate la pentola in terracotta per 15 minuti. Mettete le lenticchie ancora dure a cuocere con l’acqua che dovrete versare già tiepida, gli sbalzi di temperatura non fanno bene a queste pentole, l’acqua inoltre deve superare solo di un dito i legumi. Lasciate cuocere così con il coperchio fino a quando non si saranno bene ammorbidite, aggiungendo l’acqua tutte le volte che ce ne sarà bisogno, dovrete quindi stargli abbastanza dietro. In un pentolino intanto mettete a soffriggere l’aglio con poco olio, dopodiché aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti piccolissimi e fate cuocere per una decina di minuti, aggiungete quindi un po’ di concentrato di pomodoro e un po’ di sale. Fate cuocere altri dieci minuti. Dopoichè versate il sughetto nella pentola di terracotta dove ci sono le lenticchie e fate andare sul fuoco moderato ancora per 15/20 minuti, in modo che le lenticchie prendano bene il sapore del sughetto.

Aggiungete quindi almeno 5 bicchieri di acqua perché queste pentole continuano a cuocere il cibo anche parecchio tempo dopo averle tolte dal fuoco. Aggiungete il sale e portate a ebollizione, quindi versate la pasta e spegnete il fuoco almeno uno e due minuti prima della fine della cottura. Vi consiglio di portare in tavola direttamente la pentola, servendovi di un sottopentola resistente, perché la terracotta rimane calda veramente a lungo. Cari miei Lellini, non potete immaginare, un sapore tutto nuovo, non saprei descriverlo, ma sono molto contenta di aver provato questa nuova tecnica di cottura.

Per saperne di più

Le pentole Bionatural sono create con un impasto di argilla rossa e pietra refrattaria, e sono realizzate artigianalmente in Castiglia. Tutto il procedimento è naturale, dalla raccolta delle terre alla purificazione e infine lavorazione. Vengono cotte a 1100 gradi con un particolare processo chimico di riscaldamento e raffreddamento.

Io avevo una pentola media alta ideale per le zuppe. Prima di utilizzarla per la prima volta ho dovuto lasciarla immersa in acqua per 24 ore, per poi farla asciugare all’aria aperta per circa 4 ore, e metterla su fiamma viva per 15 minuti. Questa pentola, ve lo dico sinceramente, è un vero tesoro per me, forse perché non ne avevo mai utilizzata una, ma sono veramente curiosa di sperimentare altri piatti, e altre tipologie, come per esempio le pirofile. Oltretutto si possono mettere anche in forno. Ci sono dei particolari accorgimenti certo, ma troverete tutto scritto all’interno delle confezioni, che potrete anche comperare online.

Trovate tutto sul sito:

http://www.pentolebionatural.com