Taste of RomaTaste of Roma

Buongiorno Lellini,

come vi avevo anticipato sono qui a parlarvi del Taste of Roma, una splendida manifestazione enogastronomica a cui ho partecipato con voglia ed entusiasmo. La manifestazione si è svolta a Roma, all’Auditorium Parco della Musica, dal 26 al 29 settembre. Lo slogan dell’evento era “Vieni ad assaggiare i grandi chef” e questa è un’ottima premessa. Questo evento è una tappa mondiale del Taste Festivals che ogni anno si svolge in giro per il mondo, questa per Roma è la seconda volta.

Il Taste of Roma

14 ristoranti, 10 di Roma e dintorni, 4 scelti dall’associazione dei Jeunes Restaurateurs d’Europe, che hanno ruotato nei 4 giorni dell’evento. 14 Chef tra i migliori d’Italia hanno proposto ciascuno un menù eccezionale a prezzi assolutamente accessibili.

La manifestazione prevedeva inoltre un ricchissimo calendario di showcooking e masterclasses, degustazioni, workshop, cake design e e presentazioni. Molti gli spazi dei produttori, da cui era possibile acquistare a prezzi veramente ottimi.

Muniti della Sesterzi Card, dove era possibile caricare gli euro a multipli di 5 ci siamo avventurati tra stand, luci, giochi, dimostrazioni. Dopo aver degustato un ottimo salmone affumicato, un formaggio delle langhe piemontesi squisitissimo, vini ottimi tra cui uno biologico veramente buonissimo, già abbastanza sazi ci siamo recati agli stand dei grandi Chef, facendo prima un salto dalla mia amica Valeria, CM di Yelp Roma che mi ha fatto vivere questa magnifica esperienza.

Vi riporto i singoli menù di ogni ristorante e dopo vi darò le due ricette, prese dal ricettario ufficiale del Taste of Roma, che ho assaggiato.

METAMORFOSI RESTAURANT Chef Roy Caceres

– Risotto in “pacchetto”, zafferano, caprino e chinotto
– Foglia di grano, tonno rosso e misticanza di erbe
– Fico di foie gras, mosto cotto e brioche al grano arso

IMAGO ALL’HASSLER Chef Francesco Apreda

– Cappellotti di parmigiano in brodo freddo di tonno, doppio malto e 7 spezie
– Risotto cacio pepi e sesami
– Ricordo di uovo allo zabaione, granita di orzata e crumble al caffè

L’ARCANGELO Chef Arcangelo Dandini

– Storione bianco marinato, ratafia, fiori di curcuma e pane di Alessandria
– Polpette di “allesso”, maionese al rosolio e salsa di peperoni
– Insalata di coniglio ai grani di senape e spezie dolci, fette biscottate e pesche

ENOTECA LA TORRE A VILLA LAETITIA Chef Danilo Ciavattini

– Tartare di manzo, scaglie di fois gras affumicato ed erbarelle
– Spaghetto freddo, pomodoro crudo e un soffio di olio di mare
– In un panino (il pranzo nei campi)

GIUDA BALLERINO Chef Andrea Fusco

– Spiedino di gamberi con spuma di mortadella
– Fusilli oro Verrigni con trippette di baccalà in salsa amatriciana
– Hamburger di manzo scozzese IF. maionese al curry, salsa barbecue al Jack Daniel’s

GLASS HOSTARIA Chef Cristina Bowerman

– Wrap con piccione, caviale di frutti rossi e gastrique piccante
– Ravioli di amatriciana e guangiale croccante
– Insalata di astice, semi e lassi indiano o insalata di tofu marinato, semi e lassi indiano

MIRABELLE HOTEL SPLENIDE ROYAL Chef Stefano Marzetti

– Il baccalà incontra Roma
– Caramelle di pasta fresca allo zafferano con ossobuco crema di cacio e pepe affumicata
– Ciokcremino di burrata d’Andria con pinoli e fichi settembrini alla vaniglia

ACQUOLINA HOSTARIA IN ROMA Chef Giulio Terrinoni

– Parmigiana di pesce bandiera
– Superspaghettone W le vongole
– Sandwich di triglia

IL CONVIVIO TROIANI Chef Angelo Troiani

– Fiori di Zucca dorati con mozzarella di bufala e alici di Cetara, sorbetto agrodolce piccante di peperone. (Variante senza alici di Cetara)
– Rigatoni con ragù bianco di pannocchie, pecorino romano biologico, croccante di “quasi pesto pantesco” e Habanero Chocolate
– Quaglia arrostita su sautè di vedure all’elicriso e salsa alla cacciatora alle pere, zenzero e pepe verde

Di questo ristorante ho mangiato i Fiori di zucca dorati con mozzarella di bufala e alici di Cetara, sorbetto agrodolce piccante di peperone. (Variante senza alici di Cetara).

Taste of Roma

Ecco la ricetta:

INGREDIENTI (per 4 persone)

Per la pasta brisè: 8 fiori di zucca, 4 filetti di acciughe sott’olio, 1 l. di olio di arachidi, 75 gr. di birra chiara non doppio malto, 125 gr. di acqua minerale gassata, 125 gr. di farina 00, sale.

Per il sorbetto: 1 peperone rosso arrostito e spellato (125 gr. ca), 35 gr. di acqua, 20 gr. di glucosio, 40 gr. di zucchero di canna, 30 gr. di aceto bianco, 5 gr. di aceto balsamico, peperoncino fresco, olio extravergine di oliva fruttato intenso, sale q.b., pepe bianco q.b., 4 mozzarelle da 100 g. l’una.

PROCEDIMENTO

Per i fiori di zucca: sciacquate i fiori e tagliateli, togliendo il pistillo e la parte verde più dura, arrotolateli su loro stessi.

Per la pastella: amalgamate la birra e l’acqua ghiacciata, la farina, un pizzico di sale e lavorate brevemente. Riponete in frigorifero.

Per il sorbetto: omogeneizzate il peperone nel mixer con l’acqua, il peperoncino, il glucosio, lo zucchero, gli aceti, il sale e il pepe e aggiungete un cucchiaio da tavolo di olio. Mantecate nella gelatiera.

Per la mozzarella: tagliate ogni mozzarella in due fette e infornate a 180 gradi per circa 3-4 minuti.

ESECUZIONE E PRESENTAZIONE

Passate i fiori di zucca nella pastella e friggeteli in olio di semi di arachidi a circa 150 gradi. Mettete i filetti di acciughe sul piatto. Alternate mozzarella e fiori su due strati. Completate con il sorbetto di peperone e guarnite con erbe a piacere.

LA PERGOLA – HOTEL ROME CAVALIERI Chef Heinz Beck

– Tonno tonnato
– Spaghetti cacio e pepe con gamberi bianchi marinati al lime
– Cremoso al pralinato con mousse alla fava di tonka e composta di mele verdi e zenzero

Di questo menù ho assaggio gli Spaghetti cacio e pepe con gamberi bianchi marinati al lime. 

Cacio e pepeEcco la ricetta:

INGREDIENTI (per 4 persone)

Per i gamberi bianchi: 250 gr. di gamberi bianchi, 1 lime, olio di oliva extravergine, sale.

Per il fondo di pesce: 1/2 kg di carcasse di pesce (preferibilmente sogliola o rombo), 1,5 l. di acqua, 100 gr. di sedano, 100 gr. di carota, 100 gr. di cipolla, 2 pomodorini, 1 rametto di prezzemolo, 2 spicchi di aglio.

Per gli spaghetti: 360 gr. di spaghetti De Cecco n. 512, 150 gr. di pecorino romano dolce, 20 gr. di pepe, 150 ml di fondo di pesce. Cerfoglio.

LAVORAZIONE

Per i gamberi bianchi: Pulire i gamberi e togliere il filo dorsale. Tagliarli a metà e marinarli con succo di lime, buccia di lime grattugiata, olio extravergine di oliva e sale.

Per il fondo del pesce: fare rosolare in una padella le verdure precedentemente tagliate a dadini con l’aglio, il prezzemolo e l’olio. Unire le carcasse, bagnare con i vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere l’acqua e portare a ebollizione. Lasciare sobollire per mezzora e filtrare.

Per gli spaghetti: grattugiare il pecorino romano dolce. Aggiungervi il pepe fresco pestato finemente. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Togliere gli spaghetti 2 minuti prima della fine della cottura e continuare a cuocerli nel fondo di pesce, mescolando continuamente. Togliere dal fuoco e aggiungere il pepe e il pecorino. Mantecare il tutto omogeneamente.

PREPARAZIONE DEL PIATTO

Dividere gli spaghetti nei piatti fondi en caldi, distribuirvi sopra i gamberi e decorare con cerfoglio.

RISTORANTE BALDINI Chef Lucca Collami

– Triglia-Pigna-Votri (fagioli liguri e pancetta di maiale di votri) (variante senza pancetta)
– Capesante-Liquirizia-Passione
– Soffice chinotto di Savona (variante senza biscotto)

RISTORANTE IL TINO Chef Daniele Usai

– Tartare di ombrina, estratto di cetriolo, erba ostrica e zenzero.
– Kebab di tonno con panna acida al lime
– Mousse alla malvasia puntinata, fichi e croccante alle mandorle (variante senza croccante)

LA LEGGENDA DEI FRATI Chef Filippo Saporito

– Tonno del tirreno con uva, limone candito, granita al gin tonic
– Maccheroni artigianali con filetti di coniglio marinati, cipolle rosse in agrodolce e ricotta salata arrostita
– Lo strano gelato alla birra con cantuccini

KRESIOS Chef Giuseppe Iannotti

– Pomodoro San Marzano, mozzarella di bufala campana dop e i taralli di San Lorenzello
– Seppie e piselli
– Ravioli di ragù napoletano

Questi i ristoranti e i loro menù. Le ricette che vi ho riportato sono veramente buonissime e vale la pena di riprodurle! Per approfondire l’argomento potete visitare il sito http://www.tasteofroma.it!

A presto Lellini!

Preciso che le immagini sono state prelevate da internet, il contenuto dell’articolo e le ricette si rifanno unicamente alla guida ufficiale del Taste of Roma.

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