Frittelle di mais dolce e yogurt

Queste frittelle dal gusto inconfondibile, sono particolari e ricche di ingredienti sani. Provatele, stupirete tutti i vostri commensali!

  • Preparazione: 20 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 25-30 frittelle

Ingredienti

Per la parte secca

  • 200 g Farina di mais (qualità Pignoletto Rosso)
  • 100 g Farina 00
  • 1 pizzico Sale fino
  • 1 pizzico Zucchero
  • 2 cucchiaini Lievito istantaneo per preparazioni salate

Per la parte liquida

  • 250 g Yogurt bianco naturale (ho utilizzato lo yogurt Laban)
  • 1 pizzico Sale fino
  • 1 Uovo (intero)
  • 1 cucchiaino Paprika piccante
  • 2 cucchiai Latte
  • 250 g Mais dolce (sgocciolato)
  • q.b. Sale (per cospargere le frittelle)
  • 1/2 Cipolla
  • 1 filo Olio (per il soffritto di cipolla)
  • q.b. Olio di semi di arachide (per la frittura)

Preparazione

  1. Setaccio in una terrina le 2 farine (bianca e di mais) con un pizzico di zucchero, uno di sale e il lievito.

  2. In un secondo contenitore sbatto con la frusta l’uovo con lo yogurt bianco naturale, il sale fino, il latte e la paprika piccante.

  3. In una padella faccio soffriggere con un po’ d’olio d’oliva la cipolla tritata.

    Unisco il composto liquido alla miscela di farine, aggiungo il soffritto di cipolla e il mais dolce sgocciolato. Mescolo il tutto con un cucchiaio di legno, creando una pastella omogenea.

  4. Prendo una padella antiaderente e la cospargo con un filo d’olio d’arachide (ottimo per le fritture), la lascio scaldare qualche minuto. Con un cucchiaio distribuisco la pastella sulla padella calda, formando tante piccole frittelle. Sono cotte quando diventano dorate da entrambi i lati. Infine si cospargono con un po’ di sale.

I miei consigli

Se non trovate la qualità Pignoletto, potete usare la classica farina gialla oppure la Taragna.

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da ledeliziedirossella

La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria. (Pellegrino Artusi) La cucina è tutto: amore, convivialità, fantasia e impegno. Mi ritrovo in tutto questo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *