Cantucci golosi

I cantucci sono dei biscotti ottimi da degustare a fine pasto, insieme al classico vin santo o al ratafià. Provateli sono davvero buonissimi!!!

  • DifficoltàBassa
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni35 biscotti
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 280 gfarina 00
  • 150 gzucchero
  • 50 gkumquat (canditi)
  • 2uova
  • 1scorza d’arancia
  • 1scorza di lime
  • 1 cucchiainolievito in polvere per dolci
  • 1 pizzicosale fino
  • 1 cucchiainoestratto di vaniglia

Preparazione

  1. In un ciotola sbatto con la frusta, le uova insieme allo zucchero, le scorze grattugiate (arancia e lime) e il sale fino. Il tutto deve risultare spumoso.

  2. Dopo setaccio la farina “00” con il lievito per dolci. Li unisco alla spuma di uova e zucchero.

  3. Taglio grossolanamente le noci brasiliane e mandarini cinesi (kumquat) canditi.

  4. Unisco la frutta secca/candita nella ciotola. Impasto il tutto con le mani. Deve risultare un composto sodo e compatto.

  5. Dopo divido l’impasto a metà e realizzo 2 filoncini larghi 3 cm (non li devo appiattire), su una spianatoia infarinata.

    Li dispongo su una teglia rivestita di carta forno.

    Preriscaldo il forno a 180°, ventilato.

    Faccio cuocere i filoncini per 15 minuti circa, fin quando aumentano di volume.

  6. A questo punto tiro fuori i filoncini dal forno, li divido in tanti tozzetti (utilizzo un coltello o una spatola) di 2 cm di spessore.

    Rimetto i cantucci in forno e li faccio ricuocere a 180°, ventilato, 4 minuti per lato.

    Prima di servili, li lascio raffreddare su una gratella.

I miei consigli

Il kumquat o mandarino cinese è usato per la preparazione di marmellate e canditi. La consistenza sottile e dal gusto delicato della buccia, consente di mangiare il frutto senza sbucciarlo. Se non riuscite a reperirlo, potete usare l’arancia candita.

Al posto delle noci brasiliane, potete usare le mandorle.

Tenete sempre da parte della farina extra per la spianatoia.

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Pubblicato da ledeliziedirossella

La cucina è una bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscite o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria. (Pellegrino Artusi) La cucina è tutto: amore, convivialità, fantasia e impegno. Mi ritrovo in tutto questo.

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