Agnolotti valdostani

In un recipiente impasto la farina “00” con un po’ d’acqua e il sale fino. Realizzo un composto liscio e sodo (posso farlo a mano oppure uso un’impastatrice elettrica).

Su una spianatoia infarinata, stendo la pasta con il mattarello fino a formare una sfoglia spessa 3 mm circa.

Distribuisco dei cubetti di fontina valdostana sulla sfoglia, distanziandoli gli uni dagli altri. Sopra metto dei pezzettini di prosciutto cotto.

Inumidisco con un po’ d’acqua la sfoglia. La ripiego su se stessa e chiudo con le dita i due lembi di pasta, sigillando il ripieno.

Con un coppapasta formo gli agnolotti. Li distribuisco su dei vassoi infarinati, li copro con la pellicola e li lascio riposare in frigorifero.

Intanto preparo il condimento: sbuccio lo spicchio d’aglio, lo taglio a metà e lo faccio soffriggere con un filo d’olio d’oliva. Lavo e taglio a metà i pomodorini datterini, li passo in padella con l’aglio, l’origano il sale fino e lo zucchero. Aggiungo qualche cucchiaio d’acqua per rendere il condimento più omogeneo.

In una pentola faccio bollire dell’acqua, la salo e tuffo delicatamente gli agnolotti. Li faccio cuocere qualche minuto. Devono risultare morbidi.

Quando gli agnolotti sono cotti, li scolo, li passo in padella con il condimento e li manteco con del burro.