BARBECUE

Un modo informale per ricevere? Un’occasione durante la quale tutti si sentano a proprio agio? O un’idea per trascorrere una bella giornata all’aria aperta? Un pranzo gustoso senza spendere ore e ore in cucina? Il barbecue è la risposta giusta a tutte queste domande: che ci si trovi in compagnia di amici o di parenti oppure che si voglia stare in famiglia, costituisce sempre un piacevole diversivo al solito pranzo o alla solita cena!

COSA CUCINARE? Carne, pesce, crostacei: tutto è gustoso!

La cottura lenta è necessaria per evitare che gli alimenti si carbonizzino all’esterno, rimanendo pressoché crudi dentro. Spennellate costantemente gli alimenti con una marinatura.

La marinatura potrebbe essere la stessa nella quale avete tenuto immersi i cibi in precedenza, oppure preparatene una con alcuni cucchiai d’olio, aceto o limone e spezie varie a seconda dei gusti (rosmarino, coriandolo, origano, salvia, ecc).

BARBECUELa carne deve essere salata dopo la cottura, altrimenti risulterebbe troppo dura e fibrosa.

La carne più magra avrà bisogno di spennellature di marinatura più frequenti; inoltre, come le bistecche di piccolo spessore e gli hamburger, andrà girata una sola volta durante la cottura.

Forate in più punti, con una forchetta o uno spiedo, i wurstel e le salsicce e tenete la griglia sulla quale li appoggiate leggermente inclinata, in modo che il grasso coli fuori dal barbecue e non prenda fuoco.

Pollame, coniglio, agnello e selvaggina vanno arrostiti dopo averli tagliati in due o più pezzi e la loro cottura deve cominciare dalla parte con la pelle.

Terminata la cottura, è consigliabile tenere la carne a riposo per qualche minuto prima di servirla: in tal modo le fibre si rilasseranno e il sangue, che per effetto del forte calore si era concentrato all’interno, si ridistribuirà uniformemente.

Ogni tipo di alimento possiede un tempo di cottura proprio, che varierà a seconda delle dimensioni: più saranno grandi, maggiore sarà il tempo che impiegherà il cibo per cuocere.

Con una cottura eccessivamente lunga o violenta si rischia di annientare le sostanze nutritive contenute nei cibi che, quindi, sarebbe meglio tagliare in vari pezzi.. A questo scopo gli spiedini costituiscono una pratica e deliziosa alternativa.

Calcolatene un paio per ogni commensale e, se non li aveste acquistati già confezionati, potrete sbizzarrirvi a prepararli a base di carne o di pesce inserendo foglie di salvia o di radicchio, pezzi di peperone, rondelle di zucchine, ma anche fettine di ananas, mele, albicocche, ottime con le carni di maiale e di agnello.

BARBECUEIl pesce non va squamato e, per evitare che la sua delicata pelle e le carni si attacchino ai ferri della griglia, lo si dovrà coprire abbondantemente di sale. I pesci più grossi dovranno essere incisi con due o tre tagli diagonali, per consentire al calore una più facile penetrazione. I crostacei vanno posti sulla griglia con il loro guscio, e i molluschi (polpi, seppie, calamari, moscardini), specie i più grossi, dovranno essere spellati e messi ad arrostire con le sacche ben aperte.

Per conservare tutta l’aroma dei cibi non c’è niente di meglio dei cartocci! Li si può confezionare con la carta stagnola ma anche servendosi di foglie fresche di vite, di cavolo o di castagno. Nei cartocci si possono inserire anche i formaggi, che in questo modo possono cuocere senza colare sulla brace, e diversi tipi di cibo combinati tra loro.

Inoltre per chi volesse a tutti i costi evitare grassi, è questo un ottimo espediente per cuocere carni, pesci e verdure senza aggiungere alcun condimento.

BARBECUEE LE VERDURE? Le verdure verranno poste sulla graticola sempre dopo aver cotto il pesce o la carne, in modo che si insaporiscano con i residui lasciati dalle precedenti cotture e così che possano tranquillamente cuocere con i propri tempi, solitamente più brevi rispetto a quelli necessari agli altri alimenti. Le verdure più indicate per il barbecue sono: le zucchine (tagliate per la lunghezza), le foglie di radicchio, i peperoni (interi), i funghi, le patate novelle (lavate, raschiate e avvolte in un cartoccio di stagnola), i pomodori (spaccati a metà), i cipollotti freschi, i carciofi (interi o a metà). Le melanzane risulteranno più gustose se, prima di porle sulla griglia, farete loro perdere l’acqua: tagliatele, dunque, a fette spesse 1 cm circa, ricopritele di sale grosso e lasciatele riposare per un’ora o poco più.

TEMPI DI COTTURA DI CARNE E PESCE

  • Costoletta d’agnello: 10 minuti
  • Bistecca di manzo (2-3 cm di spessore): 8-15 minuti ( a seconda che si preferisca al sangue o cotta a puntino)
  • Bistecca di vitello: 5 minuti
  • Bistecca di maiale: 15-20 minuti
  • Salsiccia: 15 minuti
  • Wurstel: 5 minuti
  • Pesci piccoli e filetti sottili: 5-7 minuti
  • Pesci interi di medie dimensioni e trance spesse: 12-15 minuti
  • Crostacei: 5-15 minuti ( a seconda della dimensione)
  • Molluschi: 5-15 minuti ( a seconda della dimensione)
  • Pollo a metà: 30-40 minuti
  • Pollo e coniglio a pezzi: 25-35 minuti

TEMPI DI COTTURA DELLE VERDURE:

  • Melanzane: 5-7 minuti
  • Patate: 10-15 minuti
  • Zucchine: 7-10 minuti
  • Funghi: 5-7 minuti
  • Verdure in foglia: 5-7 minuti
  • Carciofi: 7-15 minuti ( a seconda che siano tagliati o interi)
  • Peperoni: 10-15 minuti
  • Pomodori: 5-7 minuti

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