Ed eccoci tornati in giro per Santorinii!!!! Il nostro soggiorno è stato in realtà di 5 giorni ma gli orari (e i ritardi) dei voli ci hanno fatto godere solo 4 giorni 🙁 Ovviamente ero partita da casa con una tabella di marcia più piena ma una volta arrivata ho dovuto “depennare” un po’ di cose, pazienza, me le terrò per la prossima volta… della serie “ogni scusa è buona” per ripartire 😉
GIORNO 1
Iniziamo il giro con Ancient Thira, l’antica città che sorgeva a picco sul mare in cima al Mesa Vouno il monte che separa Kamari da Perissa (info utili qui) E’ raggiungibile da entrambe: in auto da Kamari (circa 3 km di strada ripida e piena di tornanti) o a piedi da Perissa (circa 2 km – 1 ora di cammino per amanti del trekking).
Viste le temperature elevate consiglio di visitarla al mattino presto, portandovi scorte di acqua e ripari per il sole. Noi siamo arrivati in macchina da Kamari, si parcheggia alla fine della strada e si prosegue a piedi dopo un piccolo chiosco che vende bevande e frutta fresca. Qui il passeggino non serve, per fortuna la spaesatina voleva camminare ma in certi punti è pericoloso quindi portatevi il marsupio o lo zaino se non volete fare sollevamento pesi come ho fatto io 🙂 Tutta la fatica viene comunque ripagata alla grande, è come fare una passeggiata viaggiando nel tempo, da non perdere.
A questo punto per riprendersi non c’è niente di meglio che fare un salto da Santo Wines. A circa 6 km da Kamari si trova uno splendido locale (nato dall’unione delle cooperative agricole dell’isola) dove è possibile degustare i vini prodotti e mangiare ottimi piatti con un panorama che lascia senza parole. E’ letteralmente preso d’assalto all’ora del tramonto, è diventato turistico e poco economico ma a pranzo si stava benissimo e in vacanza rilassarsi così è una coccola meritatissima!
Anche la spaesatina si è rilassata e si è goduta il suo pisolino pomeridiano dopo pranzo approfittando della splendida location… in tutti i nostri spostamenti abbiamo fatto in modo di mantenere il più possibile i suoi ritmi e lo consiglio a tutti coloro che si spostano con bimbi piccoli, rallentare è la cosa migliore 🙂
Dopo la sosta proseguiamo il tour con Pyrgos (Kallistis), lo splendido villaggio costruito in cima alla collina da cui è possibile vedere la caldera e il magnifico panorama tutto intorno. E’ il paese più vicino a Santo Wines quindi per riprenderci dopo il pranzo (e le degustazioni eh eh) ci siamo “persi” con piacere passeggiando tra le bellissime stradine circondati dal classico bianco e blu. (Anche qui il passeggino non è il massimo, consiglio zaino o marsupio)
Concludiamo la prima giornata con il primo indimenticabile tramonto della vacanza, tornando verso casa. Lungo la strada sulla caldera poco fuori Akrotiri troverete vari punti panoramici, fermatevi e ammirate questo spettacolo senza la folla che troverete a Oia.
In zona consiglio di cenare da Captain Dimitris, ottima taverna a conduzione familiare.
GIORNO 2
Il nostro appartamento si trovava proprio vicino la famosissima Red Beach perciò abbiamo iniziato la giornata facendoci un salto. Noi eravamo a piedi ma è presente un parcheggio poco prima dell’inizio del sentiero. Consiglio scarpe da ginnastica perchè il percorso è accidentato, credo ci sia stata una piccola frana recentemente infatti anche la spiaggia non è tutta agibile. Visto il mare agitato ci siamo fermati giusto per ammirare il panorama e il particolare colore della roccia, sicuramente se siete in zona ne vale la pena!
Continuiamo la giornata dedicata alle spiagge visitandone un’altra molto particolare, Vlychada Beach, famosa per le sue scogliere bianche scolpite dal vento. Qui abbiamo pranzato nel locale presente e con 15€ in più abbiamo noleggiato ombrellone e due lettini comodissimi per il momento relax della giornata 🙂
Nel pomeriggio dopo una breve sosta a casa ci godiamo un altro bellissimo tramonto e poi cena alla consigliatissima Taverna Glaros dove ci siamo sentiti davvero come in famiglia. Come in molti ristoranti a fine pasto viene offerto un piccolo dessert, qui ci hanno portato il loro yogurt con una marmellata di uva eccezionale… dato che la signora ha visto la spaesatina pulire il piatto leccandosi le dita (no comment) al momento dei saluti ce ne ha regalato un vasetto da portare a casa, davvero un’indimenticabile accoglienza!!
GIORNO 3
Oggi lasciamo a malincuore il sud dell’isola, la parte che abbiamo preferito per la sua tranquillità. Visitiamo Akrotiri con i suoi scorci panoramici e ci fermiamo a Emporio dove rimaniamo incantati. Passeggiando per le sue viuzze sembra di essere stati catapultati nel deserto o, citando lo spaesato, su Tatooine.
Nel pomeriggio arriviamo a Imerovigli e qui dopo esserci sistemati nel secondo alloggio, passeggiamo attendendo il tramonto. Se volete alloggiare in un posto vista caldera consiglio sicuramente Imerovigli, è paesino incantevole decisamente più tranquillo degli altri più famosi e, se amate le lunghe camminate, è circa a metà strada tre Fira e Oia, entrambe raggiungibili anche a piedi.
Per concludere la giornata abbiamo cenato alla Taverna Anestis, non male ma dopo Glaros nessuna reggerà il confronto 🙁
GIORNO 4
Oggi lo dedichiamo a Firostefani e Fira, la capitale, distante dal nostro appartamento circa 2,5 km a piedi. Anche per questo percorso consiglio di munirsi di ripari per il sole, il passeggino in questo caso può andare bene ma solo se avete un modello leggero, ogni tanto capiterà di doverlo sollevare!
Firostefani è un paesino ormai inglobato da Fira che si trova sul punto panoramico più in alto sulla caldera, inutile dire infatti che durante la piacevole passeggiata si può godere di un costante paesaggio mozzafiato. Mi hanno riferito che in zona sono possibili meravigliose escursioni lungo alcuni sentieri ma noi ci siamo limitati a passeggiare tra le vie colorate dai negozietti e poco prima di infilarci nella confusione della capitale ci siamo rilassati pranzando con vista (e ombra) al Volkan on the Rocks
Personalmente ho trovato Fira molto caotica, purtroppo quel giorno avevano attraccato in porto 2 o 3 navi da crociera quindi dopo un rapido giretto siamo fuggiti. Sicuramente merita una visita, ci sono tantissimi negozi e in ogni angolo c’è uno scorcio da fotografare, non perdetevi la Cathedral of Saint John the Baptist, davvero affascinante.
Rientrati a casa doccia al volo e via, non possiamo lasciare Santorini senza vedere il tramonto a Oia (si pronuncia IA), il villaggio più elegante e curato di tutta l’isola, ideale per una luna di miele chic e romantica.
Come facilmente intuibile anche qui grande confusione, soprattutto all’ora più attesa… noi non siamo riusciti a trovare posto nei due punti più famosi, o meglio abbiamo preferito evitare la folla … ma è comunque bellissimo vedere le casette bianche colorarsi con la luce del tramonto, ovunque vi troviate.
Purtroppo la nostra mini-vacanza è finita, non credete a chi vi dice che una settimana a Santorini è sprecata, qui ogni angolo merita tempo e anche le persone che incontrerete vi rimarranno nel cuore.
A presto con il prossimo giro 🙂
Paola – Le Cuoche Spaesate
Eccomi qua, finalmente riesco a commentare!! ma mi ero già gustata il tuo racconto mentre ero in Grecia (quindi ancora di più!). Che brava: hai girato moltissimo pur con la bimba piccola e immagino non sia sempre semplicissimo. Che bei ricordi Ancient Thira, noi l’avevamo fatta a piedi da Perissa, e un panorama così bello, ti dico, non l’abbiamo ancora mai rivisto. Sono d’accordissimo con te sul fatto di poter vedere il tramonto da angoli ben più isolati rispetto ai due gettonatissimi di Oia e altrettanto suggestivi. Un bacione grande a te e alla tua cuccioletta!! <3
Ciao carissima, grazie della visita, sei sempre un tesoro!! Chissà che spettacolo a piedi da Perissa, davvero un posto magico ! Per ora la spaesatina non si lamenta, incrociamo le dita e speriamo continui così! Bacioni e a presto ❤️