In giro per l’Appennino Romagnolo – la Diga di Ridracoli

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Oggi vi porto a fare un giro sull’Appennino romagnolo, in particolare alla diga di Ridracoli.

La diga e il lago che è stato creato, si trovano nel comune di Bagno di Romagna (FC). I lavori per la diga sono finiti nei primi anni 80 e da allora ben 50 comuni usufruiscono dell’acqua, compresi anche Rimini e Riccione. Potete trovare tutte le informazioni sul sito ufficiale.

Si sa che i romagnoli riescono a rendere tutto un’attrazione turistica e anche in questo caso ci sono riusciti benissimo 😉 Il lago si trova completamente immerso nella natura, dai parcheggi potete raggiungere la diga a piedi (quasi 2 km in salita) oppure usufruire delle comode navette. Se soffrite di vertigini non guardate giù dalla diga, è decisamente una bella altezza !

A questo punto potete fare una passeggiata in mezzo al bosco e in circa 40 minuti arriverete al rifugio Cà di sopra, dove è possibile anche dormire, ovviamente con sacco a pelo e provviste al seguito.
Al rifugio ci si può arrivare anche con il battello elettrico che attraversa il lago.

Noi non siamo riusciti a salire fino in cima, perché ha cominciato a piovere e abbiamo deciso di tornare indietro, mi piacerebbe ritornare un’altra volta e fare il giro con il battello (attivo solo in alcuni mesi dell’anno). Se siete davvero avventurosi è possibile anche fare un giro in canoa. Sul sito trovate tutte le informazioni su orari e prezzi.

Anche l’ingresso alla diga è a pagamento (5 €) ma questo biglietto vi da la possibilità di entrare anche all’Idro Ecomuseo delle acque di Ridracoli, un chilometro prima della biglietteria. Il museo è davvero carino ed interattivo, molto interessante se avete dei bambini. Sempre con lo stesso biglietto avrete diversi sconti per molte attrazioni sparse per la riviera, come ad esempio la casa delle farfalle e il parco naturale di Cervia. 

 

 

 

Se volete fermarvi a mangiare in zona, vi consiglio il ristorante pizzeria La vera Romagna, che si trova a Biserno, frazione del comune di Santa Sofia. Proprietari gentilissimi e buona cucina tipica, la loro specialità sono i funghi, ma quando non sono di stagione vengono segnalati con un asterisco sul menù perché surgelati. Ci tornerò sicuramente !

Se fate due passi intorno al ristorante rimarrete affascinati dal paesaggio, sembra proprio di essere in montagna, valli verdissime con mucche al pascono in lontananza.

Alla prossima gita

Viviana – Le Cuoche Spaesate

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