Ciao a tutti ! Siamo in pieno Carnevale e anche quest’anno vi proponiamo un dolce classicissimo, le castagnole 😛
Frittelle dolci che hanno proprio la dimensione di una castagna. A dire il vero è la prima volta che mi cimento con dei dolci fritti, ma sono rimasta molto soddisfatta del risultato, avevo paura di fare qualche disastro e invece è andato tutto bene 🙂Queste castagnole sono venute molto soffici, leggere, friabili e per niente unte. Purtroppo per me sono come le ciliegie, una tira l’altra ! Per fortuna, metà le ho date ai miei assaggiatori ufficiali (i miei suoceri) che hanno molto apprezzato.
- Difficoltà Bassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzionicirca 30 castagnole
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 200 gFarina
- 2Uova
- 40 gZucchero
- 40 gBurro (morbido)
- buccia grattugiata di 1 limone
- 1 cucchiainoEstratto di vaniglia* (io Paneangeli)
- 8 gLievito in polvere per dolci
- 1 cucchiaioLiquore (a piacere)
- q.b.Olio di semi di arachide (per la frittura)
- q.b.Zucchero semolato (per “condire”)
Procediamo
Per prima cosa tiriamo il burro fuori dal frigo e tagliamolo già a pezzetti, per farlo ammorbidire un po’. Apriamo due uova in una ciotola, le sbattiamo e aggiungiamo un cucchiaino di estratto di vaniglia. * In alternativa potete mettere una bustina di vanillina o i semi di una bacca di vaniglia. Nel mio caso ho sbattuto prima un po’ le uova in quanto l’estratto di vaniglia è denso, cosi che si amalgamasse meglio all’impasto. Invece se usate altre cose potete tranquillamente metterle insieme alla farina o allo zucchero.
Prendiamo una ciotola più grande e setacciamo la farina con il lievito, facciamo una buchina al centro e aggiungiamo in resto degli ingredienti: lo zucchero, la buccia grattugiata del limone, le uova, il burro morbido e un cucchiaio del liquore che avete scelto di usare. Io ho messo del whiskey, non avevo altro in casa 😉 Si può usare il maraschino, vin santo, limoncello, strega, amaretto, onestamente penso vada bene un po’ tutto. C’è chi mette il liquore all’anice, ma a me personalmente l’anice non piace per niente.
Amalgamiamo con una forchetta, per far assorbire pian piano tutta la farina, poi impastiamo con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e abbastanza morbido.
Lasciamolo riposare per mezz’ora coperto con la pellicola. Riprendiamo la nostra pasta e iniziamo a preparare le castagnole. Trasferiamoci sul piano di lavoro, leggermente infarinato, anche un tagliere va benissimo. Vedrete che l’impasto sarà un po’ appiccicoso, ma è normale. Tagliamolo in piccoli pezzi di circa 10/12 grammi l’uno e con le mani formiamo delle palline, si sembrano piccolissime ma quando saranno cotte, il lievito avrà fatto il suo lavoro. Mettiamo l’olio a scaldare, io ho usato un pentolino di acciaio piuttosto piccolo, con i bordi alti cosi da usare meno olio, ce ne vorrà abbastanza da coprire interamente le castagnole.
La cosa difficile è azzeccare la temperatura, che è di circa 175 gradi, quindi se avete un termometro, usatelo, se no come me, andate ad occhio.
Per capire se l’olio è alla giusta temperatura, proviamo a friggere una sola castagnola, se fa le bollicine e viene a galla, ci siamo ! 😀 giriamola per farla dorare per bene. Scoliamola su carta assorbente o carta forno. Continuiamo cosi con tutte le altre castagnole. Nel mentre che friggiamo, prepariamo una ciotolina con dello zucchero, dove mettiamo le castagnole ancora calde e lo facciamo aderire bene. Se vi sembra troppo, scrollatele un po’ per eliminare lo zucchero in eccesso. Ancora tiepide sono una vera bomba ! Croccanti fuori e soffici dentro. Col passare del tempo sicuramente perdono un po’, diventano più dure, ma comunque buone, non trovate la scusa di doverle mangiare tutte per non farle andare a male 😉 A presto e buon carnevale !