La carne di cinghiale ha bisogno di una lunga lavorazione poichè deve essere “spurgata” di quel particolare odore di selvatico tenendola per una notte a bagno con l’acqua che scorre a filo ed infine messa in una marinata di vino rosso(tipo chianti o sangiovese),sale,pepe,bacche di ginepro per altre 5 -6 ore.
Ingredienti:
per 6-8 persone
600 gr di farina
sale
vino nero
800 gr di cinghialesalsa di pomodoro
sale e pepe
bacche di ginepro,rametti di piante aromatiche a piacere.
cipolla,carota,sedano
Porcedimento:
Impastare tutti gli ingredienti su una spianatoia cominciando disponendo la farina a fontana e facendo assorbire piano piano la farina precedentemente pesata, formare una bella palla bella,liscia e soda.Metterla un una ciotola di ceramica e tenerla per almeno 2 ore nel frigo nella parte meno fredda.
Per comodità le abbiamo tagliate poi con la macchinetta per sfoglia abbastanza grandi.Lasciatele asciugare bene.
Ricordate quando le cuocete di mettere oltre al sale un cucchiaio di olio extravergine nell’acqua di cottura così no si attaccheranno tra di loro.
Per il sugo ho preparato prima un battuto di cipolla,carota e sedano con l’olio rosolando un po’il tutto ho aggiunto poi la carne di cinghiale a pezzettini naturalmente già spurgata e scolata ma ho lasciato le bacche di ginepro che danno quel particolare aroma di bosco e facendo cuocere a fuoco bassissimo il tutto con la salsa pomodoro per circa 3 ore.
Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata e condire con abbondante sugo.Il risultato lo potete apprezzare dalla foto…
l’ho mangiato una sola volta il cinchiale e mi è piaciuto subito….complimenti