Marmellata di arance (sicilianissime)

Oggi la mia casa è invasa da un magnifico profumo di marmellata di arance appena fatta!

Per ora le bancarelle di Palermo sono piene di questi splendidi frutti, il cui colore varia dal biondo aranciato all’ arancione “sanguigno” con lievi focature di un bel rosso.

Si vedono anche interi camion pieni, fermi ai margini delle strade, che propongono questi prelibati agrumi a prezzi decisamente bassi.

La qualità è ottima….

In Sicilia le arance vengono coltivate ovunque ma quelle piu’ famose sono sicuramente l’arancia di Ribera, di grosso calibro e composta da spicchi grossi, succosi e polposi e la celebre arancia rossa coltivata in prossimità dell’ Etna (dal quale riceve le condizioni climatiche migliori che favoriscono il colore rosso, tavolta anche molto scuro come nel caso della varietà “moro”).

Per quanto riguarda le proprietà benefiche, beh credo che non ci sia bisogno di presentazioni.

Ricche di vitamina C, A e antiossidanti come l’esperdina  e gli antociani (presenti in quantità maggiori nell’arancia rossa), aiuta a contrastare i radicali liberi, fa bene alla vista e aiuta a prevenire e combattere i malesseri stagionali.

Se si vuole bere il succo è consigliabile spremere il frutto al momento in modo che le caratteristiche restino invariate.

I succhi industriali perdono buona parte delle caratteristiche e spesso le vitamine vengono addizionate. Quindi è più salutare bere una bella spremuta ricavata dal frutto fresco.

Ma torniamo alla nostra bella marmellata di arance…

Per produrla vi serviranno:

1 kg di arance

800 gr di zucchero

250 gr di mele (sono indispensabili, visto il loro alto contenuto di pectina)

Procedimento:

Lavate bene le arance, sbucciatele eliminando anche la parte bianca sotto la buccia.

Conservate parte delle bucce e tagliatele a listerelle sottili eliminando buona parte della parte bianca.

Aprite il frutto a metà, togliendo i filamenti bianchi e procedete tagliando tante fettine a mezzaluna dello spessore di mezzo centimetro.

Mettete il tutto in una pentola, aggiungete lo zucchero e mescolate bene.

Lavate e sbucciate bene le mele.

Conservate la buccia e grattugiate la polpa, una volta finito questo passaggio unitele entrambe alle arance e allo zucchero e mescolate. Non preoccupatevi per la presenza delle bucce di mela, sono buonissime quando si caramellano con il succo dell’arancia!

Fate cuocere la frutta a fiamma vivace mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo in un pentolino piccolo fate sbollentare le scorzette d’arance tagliate precedentemente, scolatele per bene, fatele asciugare e aggiungetele alla marmellata.

Fate cuocere la frutta a fiamma vivace mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo, in un pentolino piccolo fate sbollentare le scorzette d’arance tagliate precedentemente, scolatele per bene, fatele asciugare e aggiungetele alla marmellata.

Il tempo di cottura dipende dalla succosità e consistenza del frutto.

Non abbiate fretta e datele tutto il tempo necessario facendo attenzione a non farla bruciare.

La marmellata di arance sarà pronta quando avrà preso consistenza e si staccherà a grumi dal cucchiaio.

A questo punto potete metterla ancora bollente nei barattoli di vetro precedentemente ben puliti e sterilizzati in acqua bollente. Mia madre solitamente li fa asciugare tenendoli nel forno ad una temperatura non superiore ai 120° perché esponendoli a temperature più alte si potrebbero rompere.

Fate raffreddare la marmellata di arance nei barattoli aperti, che potrete chiudere solo quando sarà completamente fredda.

Prima di chiudere i barattoli  ritagliare dei dischetti di carta forno imbevuti e lasciati macerare in una coppetta per un po’ con del brandy o rhum.

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Fateli sgocciolare per bene e inseriteli nel barattolo, poggiateli sopra la marmellata effettuando una delicatissima pressione. Fateli aderire bene e chiudete il tappo. Avrete così completamente scongiurato la formazione di muffette avendo disinfettato la superficie.

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Ed eccola qui, ottima con il pane perfetta per le crostate e come ripieno per dei pasticcini!

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Per chiarimenti, dubbi e curiosità sull’esecuzione della ricetta potete scrivere un commento qui sotto, vi risponderò celermente!

 

 

 

 

 

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