code di cipolle con uovo d’oca : è una delle più tipiche pietanze della cucina povera calabrese : infatti, un tempo, la cipolla vera e propria veniva posta in vendita o portata al padrone, mentre al contadino restava la parte meno nobile, ossia le code verdi della cipolla.
Nella ricetta tradizionale, si utilizzano le uova di gallina ; io però ho apportato una modifica : ho sostituito le uova classiche con l’uovo di oca . Per molti potrebbe essere una novità, visto che non si trova in commercio (infatti l’uovo è stato deposto da una delle 2 oche che mio nonno alleva da qualche anno nella sua campagna) , per questo ho pensato di mostrarvi la differenza, in termini di grandezza, con un uovo di gallina ; eccoli a confronto, con e senza guscio (naturalmente l’uovo di oca è quello più grande) :
Il sapore dell’uovo di oca è uguale a quello di gallina, perciò l’unica differenza tra i due riguarda le dimensioni ; io lo utilizzo molto in cucina, è davvero buono e il modo in cui lo preparo più spesso è proprio così, con le code di cipolle !!
Per questa preparazione ho utilizzato le mie famose cipolle coltivate sul balcone e l’uovo dell’ oca che mio nonno alleva in campagna : più bio e genuino di così !!!!
Ingredienti code di cipolle con uovo di oca :
400 g code di cipolle fresche lavate e tagliate (se non le avete, usate le cipolle)
olio extravergine d’oliva DANTE
1 uovo d’oca (in mancanza usate 3 uova di gallina , perchè un uovo d’oca corrisponde a circa 3 uova normali )
q.b. di Salatura Mediterranea Delicato
Preparazione :
Prendete una padella (io ho usato l’innovativa padella con manico brevettato salvaspazio e salvasforzo GZERO ) , mettete l’olio e le code di cipolle, quindi, salate e fate cuocere a fuoco moderato, coprendo con un coperchio, finchè non sono cotte, dopodichè aggiungete l’uovo e mescolate con un mestolo di legno ( io ho utilizzato il Mestolo in Legno GIOIA DELLA CASA ) ,
finchè non si rapprende, quindi, servite .
Per servire :
Angelo Custode NEGOZIO CREATIVITAVOLA
Con questa ricetta partecipo ai seguenti contest :
5 solo 5 dei blog Leivinvita e Al Cuoco!
Vi ricordo che è partito il mio nuovo contest Riscopriamo la primavera in tavola
In palio prodotti OLIO DANTE e ATMOSFERA ITALIANA
Vi aspetto numerosi !!!
tranne per l’uovo d’oca che non ho mai assaggiato..somiglia alla ns frittata di cipolle..ma tipo stracciatella..
buonissima!!
devo essere sincera:non ho mai pensato di cuocere le code e le ho sempre buttate (tranne sulla pizza , quella sì viene buona con le code)
L’altro giorno mio marito mi ha detto che le code di cipolle si mangiano e che si fanno in frittata ,stando a quello che gli ha riferito un amico, io l’ho preso in giro ed ora devo ricredermi e proverò sicuramente! Le uova di oca le ho mangiate tanti anni fa ,quando mia mamma ne ha allevate due. Complimenti e buona serata!
Ma che meraviglia! Complimenti le tue foto spiegano benissimo e fanno venire veramente tanta fame 🙂 bacio buona serata!
Buonissime queste uova strapazzate! Io le code li metto sempre nell’ insalata.
bacioni..ciao!
Interessante e golosa questa preparazione. che bello il tuo super uovo di oca!!! in bocca al lupo per il mio contest!
Accidenti che differenza tra quelle due uova!! E’ incredibile.
Complimenti per questo piattino delizioso.
ricetta semplice, veloce e deve anche essere saporita!!!
adoro le cipolle!!!
complimenti
una preparazione molto interessante! Bravissima!
idea fantastica tutta da provare
Complimenti cara, una ricetta davvero unica!
Ma dai quell’uovo e’ troppo “che cacchio”…mai provato quello di oca,,,scusa l’ignoranza…ma il sapore non cambia??cmq bella ricettina…brava la mia pasticciona!!!ciaoo cara
il sapore è identico 🙂
Una ricetta che mi incuriosisce non ho mai adoperato l’uovo di oca :-.)
Non ho assaggiato uovo di oca.Questa ricettina e molto interessante!Un bacio!
Una bellissima ricetta della tradizione, la aggiungo subito alla lista
Grazie!
Valentina
ricetta gustosa e di stagione.grazie di aver partecipato
Non avevo mai visto le uova di oca sono davvero grandi 🙂
Buonissima questa ricetta!!!
che storia interessante!
Complimenti cara!!!Sono giunta a te in quanto co-giudice del Contes della mia amica Artù. Mi piace molto la ricetta sia perchè è della tradizione “povera”, sia perchè è naturale. A presto e in bocca al lupo!