In Abruzzo gli spaghetti con polpette fatti con la “chitarra”, l’apposito attrezzo, si chiamano pasta con le “pallette”, e io che, sono toscana, ma abito da circa 13 in Abruzzo appunto, ho imparato a fare le polpettine proprio in una gastronomia dove ho lavorato.
Spaghetti con polpette e fave
Se ti piacciono le mie ricette seguimi anche su Facebook: Una pasticcera matta
INGREDIENTI PER 3 -4 PERSONE:
100 gr di farina 0
100 gr di semola
2 uova
acqua q.b
1 lattina di Polpa Più Cirio
una ventina di fave
250 gr di macinato di vitello
1/2 uovo
2 cucchiai di Grana
noce moscata q.b.
pepe nero
pangrattato q.b.
1/2 cipolla
carota q.b
prezzemolo
1 spicchio di aglio
Olio extra vergine di oliva
sale
pepe nero
ESECUZIONE:
1) Per prima cosa si preparano gli spaghetti o tagliolini: impastare le farine con le uova e acqua quanto basta, poi fare una palla a far riposare almeno 20 minuti. Stendere la pasta a mano o con la macchinetta per la pasta in delle strisce, infarinare bene (meglio con la semola) e passarle all’apposita trafilatura della macchina, aprirle e disporle sulla spianatoia infarinata a mo’ di nidi.
2) Fare un battuto con le verdure, rosolarle nell’olio e unire dopo 3-4 minuti la Polpa Più Cirio; cuocere per circa 40 minuti.
3) Nel frattempo preparare le polpette, (in Abruzzo si fanno piccole come le ciliegie) mescolando il macinato, il Grana, la noce moscata, il pepe e l’uovo, sale e pepe, passarle nel pangrattato e farle rosolare 3-4 minuti circa in una padellina a parte; metterle nella casseruola della salsa insieme alle fave sgusciate gli ultimi 15 minuti di cottura.
5) Buttare gli spaghetti in acqua salata, basteranno 1, al massimo 2 minuti di cottura e saltarli nella padella con il condimento, si aggiunge olio, e un po’ di acqua di cottura della pasta per fare una cremina e si serve con del prezzemolo tritato e Grana.