Se non panifico o impasto almeno ogni 2 giorni non posso stare…devo sempre avere le mani in pasta, che si tratti di panini, pane, pizza o lievitati dolci, tutto va bene, basta utilizzare il mio lievito madre che ormai curo amorevolmente da 8-9 anni.
I grissini con pimenton e pasta madre sono realizzati con la farina 00 per pizza, focaccia e pane Tre Grazie, marchio d’elite delle farine di grano tenero, prodotte da Molini Progeo sca, azienda nata nel 1992, dalla fusione d’importanti realtà cooperative “emiliano romagnole” .
La caratteristica di Progeo Molini sta nell’aver integrato in un’unica filiera produttiva le imprese agricole e il mulino per la produzione della farina. Nella loro vasta gamma di prodotti troviamo le farine 00, ottime per dolci, la farina di grano duro, la macinata a pietra, l’integrale, le farine biologiche, etc.
Ho realizzato questi grissini con pimentòn (paprika affumicata di Murcia) ricavata dalla macinazione del peperon e rosso o peperoncini rossi che mi è stata regalata da una mia amica, Sofia e viene direttamente dalla Spagna.
Naturalmente ho usato la mia pasta madre solida che è bella attiva visto che la uso e la rinfresco spesso.
Grissini con pimenton e pasta madre
INGREDIENTI:
450 gr di farina 00 per pizza focacce e pane Tre Grazie
270 gr di acqua
150 gr di lievito madre (rinfrescato ) o 5 gr di lievito di birra a cubetti
30 gr di olio evo
5 gr di sale + quello per spolverizzare sopra
Semi per panificazione (girasole, lino, papavero, sesamo, etc.)
olio evo q.b.
ESECUZIONE:
1) Rinfrescare il lievito con pari dose di farina 0, fare una palla e metterlo in luogo tiepido, (solo per la stagione fredda) coperto con un canovaccio.
Il lievito deve raddoppiare, ci vogliono di solito 3 ore.
2) Trascorso questo tempo, prenderne 150 gr e il resto metterlo nel suo barattolo di vetro, sciacquato con l’acqua bollente e asciugato, in frigo.
3) Impastare la madre, la farina e l’acqua (lasciarne un po’ per sicurezza nel caso fosse troppa ) per 10 minuti, fin quando la pasta non è bella liscia ; aggiungere poi la paprika, semmai bagnarla con un goccio d’acqua e quando è ben amalgamata all’impasto il sale .
4) Far “puntare” cioè riposare l’impasto per 15 minuti e spezzare in parti da 35 gr l’una circa.
5) Fare dei filoncini lunghi e sottili, lavorandoli come se fossero gnocchi.
6) Far lievitare fino al raddoppio , difficile stabilire dei tempi precisi, dipende dalla temperatura esterna(con il lievito di birra ci vorrà molto di meno).
8) Spennellare con olio evo, salare, cospargere di semi misti ed infornare a 190° per circa 20 minuti.
9) Una volta usciti dal forno irrorare di olio.