Civitella è un delizioso borgo, ultimo baluardo-fortezza dei Borbone, è equidistante da Ascoli Piceno e Teramo e si trova a più di 500 mt di altezza ; dal suo belvedere si può ammirare il Gran Sasso.
Oltre alle ceppe, chiamate in paese “maccherù nghe li cèpp”, si possono gustare il pollo alla franceschiello, (tipo pollo alla cacciatora con sott’aceti e olive) piatto creato da Francesco uno degli ultimi sovrani del Regno di Napoli.
Solitamente questa pasta all’uovo viene condita con il ragù, oppure, come mi è capitato di mangiarla a me, con porcini (che abbondano in zona) e tartufo. Per farla si usava un tempo un ferretto finissimo dal quale si doveva sfilare il maccheroncino, io ho usato uno stecchino da barbecue e ho fatto la pasta con sola farina.
INGREDIENTI :
200-300 gr di cime di rapa
1 patata grossa
30 gr di porcini secchi (o freschi )
Olio
Aglio
Per l’impasto:
200 gr di farina
Acqua q.b.
ESECUZIONE:
1) Per la pasta : impastare farina acqua e sale e lasciar riposare 30 minuti. Prendere poi dei piccoli pezzetti di impasto e con lo stecchino iniziare a dare la forma del maccheroncino, premendo.
2) “Rullare“ lo stecchino con le mani sul maccheroncino.
3) Con una mano premere rotolando in avanti,
4) Alzare la mano e rotolare ancora facendo pressione, sempre in avanti, non avanti e indietro. Sfilare delicatamente la ceppa dallo stecchino. (eventualmente infarinare ogni tanto).
5) In una padella soffriggere uno spicchio d’aglio tritato nell’olio, unire una patata lessa e schiacciata e far rosolare; aggiungere poi i funghi porcini(ammollati almeno 1 ora se son secchi) e far insaporire qualche istante.
6) Nell’acqua della pasta gettare le cime di rapa, dopo 5 minuti unire anche le ceppe, che avranno bisogno di circa 4-5 minuti di cottura.
7) Saltare la pasta in padella con la salsa.
8) Gustare.