Come avrò sicuramente detto altre volte, perdonatemi!, adoro le mele.. di qualsiasi tipo, sotto qualsiasi forma e in qualunque stagione!
Le varianti di torte di mele sono davvero infinite e ognuna ha il suo perché. Questa, ad esempio, è perfetta per la colazione o per il tè delle cinque: lo yogurt e gli albumi montati a neve la rendono morbidissima, mentre le mandorle le conferiscono quel gusto delicato ed elegante.
A dir la verità però, questi trancetti sono nati per essere tuffati nel gelato (nel mio caso di soia!) o in una crema pasticciera alla vaniglia.. non ci credete?
Provatela, attendo con ansia i commenti! 😉

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Ecco cosa ci serve:
– 95 g di farina di riso*
– 40 g di fecola di patate*
– 25 g di amido di tapioca*
(in alternativa, se preferite, 160 g di farina senza glutine per dolci)
– 2 uova
– 70 g di zucchero
– 50 ml di olio di semi
– 1 mela
– 1 limone biologico (succo e scorza)
-/2 bustina di lievito per dolci*
– 120 g di yogurt di soia*, al naturale
– 60 g di mandorle tritate (oppure farina di mandorle*)
Per la farcitura:
– 3 mele, 4 se piccole
– 70 g di mandorle tritate (se volete dare un tocco in più sbriciolate anche qualche amaretto, io utilizzo quelli della Farmo*, delicatissimi!)
– 4 cucchiai abbondanti di marmellata di pesche* o albicocche*
– 3 cucchiai di latte di soia*
*Assicuratevi che tutti gli ingredienti siano certificati senza glutine!*

In una terrina capiente lavorare lo yogurt con lo zucchero e i tuorli d’uovo (conservate gli albumi!) fino ad ottenere un composto spumoso, ricco di bolle.
Incorporare l’olio a filo, continuando a mescolare, la scorza di limone grattugiata, 2 cucchiai di succo di limone e la farina setacciata. Amalgamare tutti gli ingredienti con cura.
Tritare le mandorle, eliminare la buccia della mela, tagliarla a dadini e aggiungere entrambi gli ingredienti alla torta.
Montare a neve fermissima i due albumi e unirli delicatamente mescolando dal basso verso l’alto con una spatolina per non smontarli. Completare con la mezza bustina di lievito.
Foderare una pirofila rettangolare, di medie dimensioni, con carta forno e versarvi l’impasto, che dovrà essere ben spumoso e morbido (ma non liquido!).
Sbucciare la altre tre mele e tagliarle a fettine, distribuirle sulla superficie e terminare con mandorle e amaretti tritati e un cucchiaio di zucchero di canna.
Infornare, in forno preriscaldato, per 40 minuti circa a 170°. Fate sempre la prova stuzzicadenti prima di sfornare la torta e consiglio di tenerla su un ripiano medio-basso del forno per evitare che la crosticina di mandorle si bruci immediatamente.
A cottura ultimata lasciare intiepidire la torta e spennellare sulla superficie la marmellata di pesche (o albicocche) diluita con il latte di soia.
Servire con gelato di soia, crema alla vaniglia o così come mamma l’ha fatta!

Grazie al forum di Cookaround per l’ispirazione!