Non vi ho ancora parlato di una bella novità, settimane fa mi ha contattato una ditta produttrice di alimenti senza glutine che conoscerete tutti, la Farmo, chiedendomi se già utilizzavo i loro prodotti e come mi trovavo. Fino a quel momento avevo sperimentato soltanto la farina Low Protein, senza lattosio, protagonista di molte ricette! Mi hanno allora suggerito di provare la loro pasta, a breve su questi teleschermi, e gli amaretti, naturalmente senza lattosio! Beh, che dire, la torta è piaciuta a tutti, persino a chi solitamente non ama gli amaretti, quindi se siete così coraggiosi da provarla, fatemi sapere e inviatemi i vostri capolavori! 😉
Ingredienti:
– 3 pere
– 60 g di zucchero oppure 40 g di miele
– 1 uovo intero
– 2 albumi
– 187 g di farina di riso*
– 65 g di fecola di patate*
– 3 cucchiaini di farina di carruba* (non di semi attenzione!)
-1 bustina di vanillina*
– 125 ml di panna vegetale, io di cocco*
– mezza bustina di lievito in polvere per dolci*
– scorza di limone
– 2 cucchiai di Rhum
– 50 ml di olio di semi
– 6 amaretti* (io Farmo)
* assicurarsi che gli ingredienti siano senza glutine!
** Se non avete la carruba potete benissimo sostituirla con il cacao amaro*!
In una terrina capiente sbattere l’uovo intero con lo zucchero fino ad ottenere una cremina bianca e spumosa, unire la scorza di limone grattugiata e la vanillina. Unire le 3 farine poco per volta, tenendo mescolato. Amalgamati gli ingredienti, unire la panna, sempre poco per volta, l’olio e il rum. Mescolare sino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. Aggiungere le pere tagliate a piccoli pezzi e bagnate con il succo di limone. Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli delicatamente al composto, mescolando dal basso verso l’alto.
Per ultimo incorporare il lievito.
Foderare con carta forno una teglia di circa 22 cm, versarvi l’impasto e terminare disponendo gli amaretti sbriciolati in superficie.
Infornare in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Prima di sfornare fare la prova stuzzicadenti e lasciarla riposare in forno spento per 5 minuti circa.
Il giorno dopo è come appena sfornata!
Grazie Farmo! 🙂