Oggi vorrei parlarvi di un altro libro di cucina, gioia per gli occhi e per il palato, nonché fonte di grande ispirazione per gli esperimenti in cucina.
Delizie senza glutine nella cucina delle Dolomiti’‘ propone 80 golosi piatti dolci e salati tipici della tradizione altoatesina, tra cui canederli, spaetzle, lievitati, krapfen, strudel.. e tanto altro. L’autrice, Magdalena Steger, lei stessa celiaca, ha raccolto le ricette in anni di studio, esperimenti e ricerca, finché non è riuscita a ottenere un risultato soddisfacente, o meglio, mi permetterei di dire, eccellente.
Ogni piatto è accompagnato da trucchi, suggerimenti e fotografie, ottima qualità grafica, spiegazioni chiare e concise.
La scelta della prima ricetta da riprodurre è stata ardua, per la prima volta non ho trovato una ricetta che non mi ispira, anzi a dire il vero si, una, il pane alle cipolle, ma che vuoi farci, io e le cipolle non siamo ancora riuscite ad entrare in confidenza.. forse c’è speranza per il futuro..
Alla fine ho optato per una bella pagnotta, di quelle profumate, croccanti fuori e morbide all’interno, ricche di fibre e semi.
Ho un debole per i pani integrali, credo che sul blog ci siano almeno 4-5 ricette, ma questa prova si avvicina incredibilmente al pane che volevo ottenere.

pagnotta integrale senza glutine

Ingredienti (ricetta liberamente rivisitata e riadattata):
– 250 g di farina per pane senza glutine (io Nutrifree oppure Farmo Low Protein e Mix B Schaer)
– 50 g di farina di grano saraceno*
– 80 g di farina di miglio*
– 15 g di farina di castagne*
– 10 g di lievito di birra secco
– 450 ml di acqua tiepida
– una manciata di semi di zucca e sesamo (anche lino e girasole vanno benissimo!)
– un cucchiaino di finocchio e cumino macinato
– sale
– un pizzico di zucchero
*Assicuratevi che tutti gli ingredienti siano certificati senza glutine!
Mescolare con cura 50 ml di acqua, il lievito e un pizzico di zucchero, poi lasciare riposare.
Nel frattempo unire tutte le farine, le spezie e i semi. Aggiungere rapidamente il miscuglio di acqua e lievito, l’acqua restante (meglio tiepida) e lavorare, per circa 5 minuti, fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo.
Se dovesse risultare troppo liquido aggiungere 2 cucchiai di farina per pane, non troppa perché è giusto che l’impasto sia bello morbido, come una crema. Potete lavorarlo con un cucchiaio o meglio, con un’impastatrice o il bimby (vel. spiga).
Coprire l’impasto con la pellicola trasparente e lasciare riposare, nel forno spento, per circa 1 h 30 o il tempo necessario affinché raddoppi di volume.
Trascorso il tempo di riposo formare dei panini aiutandovi con un cucchiaio e con della farina di mais finissima, oppure se preferite formate due pagnotte appiattite e disporle su una teglia foderata di carta forno.
Lasciare riposare ancora 30-45 minuti.
Preriscaldare il forno a 190°, aggiungere sulla superficie un velo sottile di farina di mais finissima (se non dovesse esserci già) e i semi di zucca, poi infornare per 30-35 minuti. A dieci minuti dalla fine spennellare il pane con un emulsione di acqua e olio.
Il pane è pronto quando sentite un suono sordo, vuoto, picchiettando sul fondo.
Si conserva benissimo anche il giorno successivo, conservatelo avvolto da pellicola o negli appositi sacchetti trasparenti.