Ho trovato al mercato del contadino dei bellissimi finferli. Io li adoro, e dato che le temperature si sono leggermente abbassate, ho pensato a questa ricettina che preparava sempre la mia nonna.
Questi funghi hanno un grande difetto, quello di essere sempre piuttosto sporchi.
Il fungo non deve mai essere lavato, se non in casi estremi, perché tende a inzupparsi, quindi per pulirli si usa un pennello da cucina, o uno spazzolino morbido agendo con pazienza e delicatezza per non sciupare la polpa.
Solo nel caso fossero veramente ma veramente sporchi, si possono passare velocemente sotto un filo di acqua corrente fredda, strofinandoli con le dita, per poi asciugarli con carta da cucina per togliere eventuali residui e umidità. Vietato sempre e comunque l’ammollo.
I finferli più grandi si possono tagliare in due o in quattro per il lungo, i piccini sono carini lasciati interi: la regola da rispettare è che pezzi e interi siano tutti più o meno delle stesse dimensioni, per una cottura uniforme.
Io li accompagnati con della polenta, ma possono essere utilizzati per condire delle tagliatelle, o un risotto, o semplicemente come contorno.
Al posto dei finferli si possono utilizzare anche gli champignon o un misto di funghi, se si utilizzano quelli secchi, vanno fatti rinvenire in acqua.
Finferli al pomodoro
Ingredienti
- 400 gr finferli
- 1 spicchio d’aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 200 gr salsa di pomodoro
- dado vegetale biologico
- olio d’oliva
scaldare in una pentola l’olio d’oliva e far soffriggere lo spicchio d’aglio e poi eliminarlo.
Tagliare a fettine i finferli dopo averli puliti e metterli nella pentola con la salsa di pomodoro, il prezzemolo tritato finemente e il dado.
Cuocere tutto a fuoco medio per 20 minuti, finchè i funghi non risulteranno teneri.
aggiustare di sale se necessario.
