Breton Flan

Questo dolce mi ha fatto sgranare gli occhi di meraviglia appena ho visto la foto: lo faceva la mia nonna!!!

Poco tempo fa, ne parlavo con mia mamma, della nostalgia che avevo della Pinza della Nonna Nina…non ho mai trovato notizie su questa torta.

Esiste la Pinza, ma molto diversa da come la preparava lei….questo è quanto più vicino io abbia visto in questi anni….quindi dovevo provare…questo dolce è MIO!

Breton Flan

Breton Flan

Ingredienti

  • 190 gr zucchero
  • 4 uova
  • 240 gr farina
  • 750 ml latte intero
  • 50 gr burro salato
  • Prugne o uva passa ammollate nel rum o nel te (facoltative)
  • Mele a fette cotte nel burro e flambè con Calvados o altro distillato di mele (facoltativo)

Se si usa la frutta secca, Ammollare a per un ora nel rum o nel te fino a ricoprirli.

Preriscaldare il forno a 160°C, utilizzando circa un terzo del burro, ungere il fondo è i lati di una pirofila delle dimensioni di 22×28 cm.

Sbattere con le fruste lo zucchero e le uova prima lentamente, e poi montare per creare la consistenza cremosa nella parte superiore e più densa in quella inferiore una volta cotto.

Aggiungere metà della farina e amalgamare bene cercando di non creare grumi, versare un terzo del latte e sbattere con le fruste nuovamente. Continuare alternando la farina e il latte, fino ad incorporare tutti gli ingredienti e finchè l’impasto risulta liscio senza grumi.

Versare la pastella nella pirofila che dovrà avere uno spessore di circa 2 cm. L’impasto non lieviterà in cottura.

Se si utilizza anche la frutta secca, scolarla e cospargerla uniformemente sopra la pastella, se si utilizzano le mele non c’è bisogno di scolarle.

Sciogliene il burro salato rimanente e versarlo con cura sulla pastella.

Cuocere per circa un ora, prestando attenzione che il dolce non bruci negli ultimi 15 minuti.

In forno l’impasto si gonfierà,  a volte molto, ma come raffredda si sgonfierà lasciando una bella crosta sul bordo della pirofila.

Lasciare raffreddare leggermente e servire tiepida, è meglio consumarla il giorno stesso.

Osservazioni:

  • La ricetta è promossa, molto semplice da preparare, il risultato è molto buono
  • Non avendo il burro salato, ho usato quello normale aggiungendo mezzo cucchiaino di sale all’impasto. Anche se ad essere sincera, il burro rende il dolce un pò pesante…senza burro è molto meglio…
  • Ho utilizzato sia l’uva passa che ho ammollato in acqua calda con un cucchiaio di rum, che mele cotte in padella con una spruzzata di rum….non avevo Calvados,  ne altro distillato di mele….ma volevo metterci le mele…
  • Dopo 1 ora di cottura a 160°C nel mio forno il dolce era ancora molto pallido, così ho cotto altri 15 minuti a 180°C… ma forse dipende dal mio forno.
  • Per poterla tagliare e sformare bene, bisogna aspettare che si intiepidisca un po’….Tiepida è una bontà…..

Breton Flan

Con questa ricetta partecipo allo Starbooks Redone di novembre

Starbooks Redone

Pubblicato da lamiacucinafelice

Classe 1975, bolzanina doc: amo viaggiare, gli animali, cucinare...e mangiare tutto quello che mi piace senza sensi di colpa! Cucinare è il mio modo di prendermi cura delle persone che amo.

3 Risposte a “Breton Flan”

  1. Hai detto bene nel commento che ci hai lasciato: questo libro è una droga. 🙂
    Hai realizzato il dolce alla perfezione e mi è piaciuta anche la tua disamina, precisa ed accurata.
    Manca il giudizio finale: promossa, bocciata o rimandata? Immagino promossa, anche se con la riserva del burro. 😉 Mi sa che mi toccherà prepararlo, per vedere se sono d’accordo con te! ^_^
    Un abbraccio.

    1. la ricetta è promossa, la questione burro riguarda un mio gusto personale…al mio fidanzato è piaciuta tantissimo burro compreso…
      preparala…vedrai che buona, a me in più ha ricordato note fanciullesche, la cucina della nonna…la nonna 🙂

  2. sono stata a lungo incerta se fare questa ricetta per questo starbooks, ricetta che mi riporta alla mia infanzia perché somiglia molto ad una certa “torta Simona” tipica trentina che faceva sempre la mia nonna… bisogna che rimedi al più presto.
    venuta proprio come deve, peraltro!
    grazie ancora!

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