Piatto base della cucina etiope ed eritrea, l’injera viene preparata con farina di teff, un cereale originario degli altopiani etiopici. Con farina e acqua si ottiene un impasto cremoso che viene versato e spalmato su larghe piastre scaldate. In pochi minuti di cottura si trasforma in una larga crepes spugnosa di colore grigiastro e dal sapore leggermente acidulo.
Su questa base di injera si dispongono le varie pietanze quali carne (dorowot, segawot) o anche verdure.
Rotoli di injera vengono serviti a parte e, strappati a brandelli, servono per portare il cibo alla bocca.
Qui in Italia è praticamente impossibile trovare la farina di teff, e girovagando sul web ho trovato una ricetta con un’ ottima sostituzionedi questo cereale
Injera
Ingredienti:
- 250 g di farina di frumento
- 250 g di farina di mais
- 125 g di semola di grano duro
- 12 g di lievito di birra (o 50 g di lievito madre)
- 250 ml d’acqua
Mescolare gli ingredienti in una ciotola capiente.
Coprire e far riposare a temperatura ambiente 1 o 2 giorni.
Lavorare l’impasto fermentato con acqua sufficiente a farlo diventare fluido.
Scaldare una padella leggermente unta d’olio e versate il composto in modo da avere uno strato di 3-4 millimetri, come per una crepe.
Coprire e lasciare cuocere per circa 3 minuti, evitando che prenda colore.
Lasciar raffreddare su un canovaccio evitando di sovrapporre le focaccette finché non sono fredde.