Non è Natale senza stozze per mia madre. E così ogni anno, nostante il lungo procedimento, ne facciamo un po’. Ogni regione ha il suo nome per questo delizioso e croccante dolce e ognuno ha i suo abbinamenti. Qui in Basilicata usa inzupparli nell’aglianico del vulture che è il vino padrone delle tavole.
Le ricette vengono custodite gelosamente dalle famiglie e tramandate di generazione in generazione.
Nocciole, mandorle, mandarini, arance e limone danno alle stozze lucane un profumo unico e inimitabile 🙂
vorei avere se posibile la ricetta per I calzoncelli con marmellata, mia mamma li faceva sempre non oh mai chiesta la ricetta ormai e anziana e non la ricorda.
Spero di riuscire a recuperarla da mia madre 🙂 ma dovrei seguirla passo passo, perchè non ce l’ha scritta e fa tutto ad occhio :/