Scendendo in Basilicata, vengo subito avvolta dai sapori e in pochi giorni cerco di mangiare l’impossibile. Abitando in montagna poi, si rientra a casa sempre con un gran appetito, non importa se a pranzo, magari hai mangiato tanto, quando ti trovi di fronte a un piatto come questo non resisti. E’ un piatto poverissimo, ma nutriente e che mangio di rado, non trovando spesso questa tipologia di peperoni in Toscana. I miei nonni spesso cenano con questi peperoni. A Napoli li chiamano friggitelli, da noi semplicemente “pprign” lucani, come tutte le tipologie di peperone.
I peperoni grazie alla vitamina C e alla vitamina A svolgono un’azione antiossidante inoltre sono ricchi di fibre.
Certo, in questo piatto non sono cucinati in maniera leggera, ma vi assicuro che sono leggerissimi da digerire 🙂
INGREDIENTI 2 PAX
– 9 peperoni verdi lunghi
– 5 cucchiai di olio evo circa
– sale qb
PROCEDIMENTO
Visti i pochi ingredienti, questo contorno o antipastino, è facilissimo da realizzare. Per prima cosa mondate i peperoni privandoli del picciolo e dei semi. Se risultano bagnati asciugateli prima di friggerli. Adesso mettete a scaldare l’olio evo e dopo un paio di minuti unite i peperoni, fate cuocere a fiamma media con coperchio, salando a metĂ cottura. Girateli spesso e appena cotti servite i peperoni verdi lunghi fritti su una bella fetta di pane casereccio. I pprign sfritt sono pronti 🙂