Una delle tradizioni culinarie lucane è la pasta fatta a mano. Piatto povero e che si accompagna ai più svariati condimenti
I cavatelli sono una pasta “scavata” con le dita, possono essere “scavate” con un dito, due o tre, tutto dipenderà dal piatto che vorremmo presentare.
L’impasto è molto semplice. Io utilizzo materie prime prettamente lucane, pur abitando fuori, ma l’importante è la qualità degli ingredienti.
INGREDIENTI 4/5 pax
– 300 gr semola di grano duro
– 150 dl acqua tiepida circa
– un pizzico di sale
– acqua di bollitura abbondante con sale e un cucchiaino di olio
PROCEDIMENTO
Versare sulla spianatoia la farina a fontana, dopo averla setacciata, aggiungere acqua e sale e iniziare a lavorare energicamente finché il composto non risulterà liscio e di consistenza media (non deve essere troppo duro altrimenti non riuscirete a lavorarlo.
Lasciare riposare per mezz’ora sotto un recipiente. Dopodiché creare dei panetti da cui ricavare dei cilindri lunghi. Dopo aver ottenuto tutti i cilindri, tagliateli in “gnocchetti” della lunghezza delle 3 dita ravvicinate. Successivamente “cavate” con le 3 dita centrali la pasta (o 4 se il pezzo del cilindro è stato tagliato più lungo 😉 ).
Lasciate riposare e poi condite con un ottimo sugo di carne.
