Tornare a casa significa avere tutte le materie prime di produzione propria che servono per i miei piatti che in questi giorni saranno, la maggior parte, tipicamente lucani 🙂 . Piatti poco conosciuti ma straordinari per gusto e storia.
In questo periodo, come tradizione lucana vuole, si macella il maiale, allevato da contadini di mestiere (come il mio nonno). Del maiale non si butta via niente, dicono gli antichi e così ogni parte viene utilizzata: si ricavano salsicce, capicolli, strutto, dolci e sapone, si anche il sapone, in passato la mia nonna lo faceva 🙂 . E tutto è una festa dove si passsa la gionata tra cibo, sorrisi e lavoro.
INGREDIENTI 4 PAX
-1 cavolo verza
-4 fette di cotenna
-2 spicchi di aglio
-8 pomodorini pachino
-2 cucchiai di olio evo
-sale
-3 pizzichi di finocchietto selvatico
PROCEDIMENTO
Pulite e lessate il cavolo verza in acqua salata. Nel frattempo occupatevi della cotenna eliminando eventuali setole con una pinzetta, poi lessatela per sgrassarla. Una volta cotta la verza, scolatela tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura che andrete a versare in una pentola aggiungendo l’aglio, i pomodorini e i 2 cucchiai d’olio. Fate bollire e poi aggiungete la versa e la cotenna. Spolverate col finocchietto selvatico e fate insaporire per 5 minuti. Se vi piace metteteci anche un po’di piccante. Il nostro cavolo verza e cotenna di maiale è pronto 🙂 .
