L’acqua santa e il diavolo, il dolce e l’amaro, il croccante e il morbido : il Maiale nero dei Nebrodi, le Nocciole e il Radicchio, un tris vincente.
Il maiale nero dei Nebrodi deriva dall’omonima zona territoriale Siciliana individuata tra SanFratello e Cesaró. Riconosciuto come un animale rustico e allevato allo stato semi brado, le sue carni hanno un sapore molto delicato.
Potete approfondire la conoscenza su Wikipedia.
Il taglio che abbiamo preso per questa preparazione è stato scelto dalla coscia del maiale.Classificata bianca, la carne di maiale si presta benissimo in diete ipolipidiche e ipocaloriche a condizione che venga asportato il grasso visibile e sia consumata sporadicamente.
Ma andiamo subito alla ricetta.
Ingredienti
200 gr di Maiale nero dei Nebrodi (o quello che avete )
40 gr Nocciole tostate
1 radicchio treviggiano
1/2 Cipolla
1 Patata piccola
1 limone
1 cucchiaio scarso di Miele
1 cucchiaino di dado vegetale fatto in casa
Aromi (Salva, origano, aglio in polvere, pepe nero) q.b.
Sale
Olio EVO
PREPARAZIONE
Sgrassate la carne di maiale e tagliatela a cubetti.
In una pentola mettere a sbollentare il radicchio tagliato a tocchetti , la patata tagliata finemente, il dado vegetale, gli aromi ed il sale.
Non appena il radicchio si sarà appassito frullate il tutto aggiungendo l’olio a filo. Aggiustate di acqua e sale.
Per dare una colorazione più vivace aggiungete una foglia cruda di radicchio alla frullatura.
In una padella antiaderente mettete a saltare la dadolata di Maiale dei Nebrodi e le nocciole. Salate e pepate a piacere.
Sfumate con il limone e lasciate rosolare da tutti i lati facendo attenzione a non fare attaccare.
Nel frattempo stendete la vostra vellutata di radicchio su un piatto picchiettandolo al di sotto per farla espandere per bene.
Aggiungete al maiale in padella, il miele e lasciate caramellare. Appena il miele di sarà sciolto togliete dal fuoco e lasciate cuocere ulteriolmente mescolando con un cucchiaio.
Disponete il Maiale e le nocciole sulla vellutata di radicchio, cercando di curare l’impiattamento.
Il vostro piatto è pronto.
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