Avocado, il frutto sacro Azteco, super energetico

La pianta dell’avocado appartiene alla famiglia delle Lauracee. Ha origini azteche, le prime testimonianze risalgono a più di 5.000 anni fa. Gli atzechi lo consideravano afrodisiaco, per questo era chiamato il “frutto dell’amore”.

Composizione chimica dell’avocado

L’avocado è un frutto super energetico. È costituito prevalentemente da acqua, fibre e grassi. Troviamo un’alta concentrazione di proteine, per questo è consigliato nella dieta vegetariana e in quella vegana. Contiene un’alta varietà di vitamine, le principali sono A, C,D, B1, B2, B5 e B6. Il beta carotene è una componente essenziale, poiché rende il frutto un ottimo antiossidante e antinfiammatorio. L’avocado è ricchissimo di sali minerali, ne contiene undici, tra cui potassio, ferro, fosforo e selenio.

Avocado

Avocado: proprietà e benefici

Le proprietà principali dell’avocado possono ricondursi alla presenza di acido linoleico e Omega 3, grassi in grado di stimolare la produzione di colesterolo buono ed inibire il deposito del colesterolo cattivo. L’avocado è quindi in grado di diminuire le patologie legate alla circolazione del sangue ad alla salute del cuore.

L’alta quantità potassio è in grado di ridurre la pressione sanguigna, permettendo di prevenire problemi cardiovascolari, come infarto ed ictus. Questo garantisce la regolarità del battito cardiaco e l’equilibrio dei fluidi nel nostro organismo. Ciò è importante per il buon funzionamento dei reni.

Le fibre, solubili ed insolubili, facilitano il passaggio del cibo nell’intestino, stimolando la produzione di succhi gastrici. Questo favorisce quindi la digestione e impedisce l’insorgenza di reflusso gastroesofageo e iperacidità.

L’avocado è un alimento utile nel contrastare la depressione ed il morbo di Alzheimer. I flavonoidi, i carotenoidi e gli omega 3 riducono l’infiammazione ai tessuti, ai muscoli e alle articolazioni. Per questo il consumo di questo frutto è consigliato per ridurre i dolori legati all’artrite.

Secondo recenti ricerche si è scoperto che le proprietà di alcune sostanze, contenute nell’avocado, sono in grado di  prevenire la formazione di molti tumori, in particolar modo quelli alla bocca, all’intestino, al fegato e al seno.
Un altro beneficio è legato alla presenza di antiossidanti, in grado di aiutare le cellule a liberarsi dalla presenza dei temuti radicali liberi, e di rallentarne così l’invecchiamento.

Come per le noci, i grassi presenti nell’avocado segnalano al cervello il senso di sazietà, evitando di mangiare oltre il dovuto. I ricercatori dell’Università della California hanno scoperto che gli acidi grassi insaturi stimolano la produzione di un composto chiamato oleoiletanolamide, che sopprime l’appetito. Questa sostanza viene rilasciata nell’intestino tenue e, attraverso le terminazioni nervose, comunica al cervello il senso di sazietà. Ciò è indubbiamente d’aiuto per perdere peso e per ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue.

Avocado e bellezza

L’avocado è un ottimo alleato di bellezza, utilizzato da decenni nell’industria cosmetica. L’olio di avocado è importante per la cura dei capelli, soprattutto di quelli secchi e sfibrati. Si può applicare sulle lunghezze e sulle punte, tenendolo in posa tutta la notte, così da far penetrare i principi attivi all’interno del capello. Si può utilizzare, insieme all’olio di ricino, come impacco notturno sulle ciglia. Questo permette una crescita più veloce e le rende molto più folte.

L’avocado può essere utilizzato anche puro, in maschere fai da te. Un elisir di bellezza miracoloso è l’impacco avocado e banana. Si frulla mezzo avocado con mezza banana e qualche goccia di olio essenziale a piacere. Si può applicare su pelle e capelli, meglio se inumiditi con acqua tiepida. Questa maschera dona alla pelle un colorito uniforme e la rende luminosa e compatta. I capelli saranno immediatamente più voluminosi, sani e meno crespi.
L’impacco può essere applicato in tutte le zone secche del corpo, soprattutto sulle mani che, a causa del freddo, potrebbero screpolarsi.

Come consumare l’avocado

La maturità dell’avocado è essenziale, più è morbido e più sarà buono. Un ottimo metodo per velocizzare la maturazione è conservarlo in un sacchetto di carta, a temperatura ambiente, per un paio di giorni.
Viene utilizzato nella preparazione di ricette dolci e salate. La crema di avocado può essere spalmata sul pane caldo appena tostato, con sale, pepe ed una spruzzata di limone. Si può utilizzare come base per un pesto di rucola e basilico. L’avocado è un ottimo sostituto del burro. Si può creare una deliziosa torta al cioccolato con crema e pezzetti del frutto.
La ricetta più famosa nel mondo è, senza dubbio, il guacamole. Salsa originaria del Messico, utilizzata come accompagnamento per i tacos e per le tortillas. Si prepara frullando l’avocado con sale, peperoncino fresco e succo di mezzo lime. Si aggiungono dei piccoli cubetti di pomodorini e mezzo scalogno, tagliato finemente.

Curiosità

Esistono più di venti diverse varietà di avocado. Differiscono tra loro non solo per forma, ma anche per sapore e colore della polpa.
È possibile creare una piccola pianta di avocado dal seme. Basta infilzarlo con tre stuzzicadenti e porlo in un bicchiere d’acqua, in modo tale che solo la parte inferiore del seme venga bagnata. Dopo due mesi apparirà una piccola radice. Nelle settimane successive il seme si aprirà, facendo apparire il germoglio, che dopo due settimane crescerà rigoglioso. Dopo due mesi dalla nascita del germoglio si può trasferire il seme in un vaso, così da far crescere la vera e propria pianta. Ovviamente è difficile che germogli, a causa delle diverse situazioni climatiche rispetto all’ambiente originario.

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