Zuppa Valpellinese


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Incuriosita dai giudizi positivi di molti miei amici su questa zuppa, complice anche il freddo di questi giorni ho deciso finalmente di preparare questa ricetta. Il risultato è stato amore a prima assaggio, ho capito subito di avere davanti a me qualcosa di divino. Senza dilungarmi troppo nella presentazione vi lascio in compagnia di una piccola introduzione sulle origini del piatto.

La zuppa valpellinese localmente chiamata “seuppa à la valpelleunentze” è uno dei piatti più rappresentativi della cucina valdostana, preparata in modo particolare per il giorno di Natale. Piatto tipico per eccellenza del piccolo borgo di Valpelline in provincia di Aosta, in mezzo a una valle bellissima cullata tra le Alpi Pennine. Ai pochi abitanti circa 700, spetta il compito di continuare a mantenere viva la tradizione della zuppa.
Gli ingredienti principali di questa ricetta sono la fontina DOP e il pane di segale, tipico delle popolazioni di montagna.

Ingredienti per 4 persone
200 gr di fontina valdostana Dop
100 gr di lardo d’Arnad tagliato a fette sottili
100 gr di pancetta a fette sottili
600 gr di cavolo verza pulita e lavata
200 gr di pane segale raffermo a fette
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
1,5 litro di brodo vegetale
50 gr di cipolla dorata
trito di aromi a piacere  q.b (aneto, salvia, rosmarino, basilico)

Pur utilizzando pane di segale raffermo consiglio un breve passaggio in forno o padella per una buona tostatura.

In una casseruola mettete l’olio Evo e il trito di cipolla e fate stufare dolcemente, poi unite il cavolo verza lavato e tagliato a strisce di 3 cm. Unite metà del trito di erbe aromatiche e lasciate insaporire per qualche minuto. Salate e pepate, appena è cotto spegnete il fuoco.
Imburrate la teglia, inserite nel fondo un primo strato di pane, coprite con qualche fetta di pancetta, uno strato di lardo e uno strato di fontina a cubetti, infine spolverate 50 gr di parmigiano reggiano. Aggiungete lentamente su tutta la superficie due mestoli brodo vegetale.
Ripetere l’operazione con lo stesso ordine degli ingredienti, pane, cavolo verza, pancetta, lardo, fontina, parmigiano e brodo.
Aspettate 5 minuti prima di inserire l’ultima parte di erbe aromatiche ed il restante brodo (bagnate tutta la zuppa in modo uniforme).

Non resta che fare ancora uno strato di fontina a cubetti e qualche pezzetto di burro. Cuocere la zuppa in forno preriscaldato a 160° per 50 minuti. Ponete la teglia non al centro ma possibilmente nel piano basso del forno (troppo in alto la fontina brucerebbe facilmente). Se fosse necessario a metà cottura coprite con un foglio di alluminio, vedrete sarà perfetta per essere gustata in tutta la sua bontà.

La ricetta originale prevede una generosa quantità di burro fuso, per i miei gusti troppo ricca di grassi, ho deciso dunque di chiudere la preparazione semplicemente con qualche fiocchetto sparso, niente di più!!

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