Peposo all’imprunetina

Oggi vi propongo una meravigliosa ricetta della mia amata Toscana, il peposo all’imprunetina chiamato anche peposo dell’Impruneta. Rappresenta la storia per eccellenza della Toscana antica, le prime fonti storiche conducono intorno al 1400. Salito agli onori della gloria grazie ai fornacini dell’omonimo paese, nato più per fermare il borbottio della pancia degli addetti ai lavori, piuttosto che una raffinata preparazione.

Negli angoli delle fornaci erano presenti grossi pentoloni di terracotta con ritagli di manzo, muscolo, guance, zampe e odori, coperti da vino e tanto pepe. Il peposo era l’unico piatto garantito agli operai provati da fame e carestia, preposti alla costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore, la famosa cupola del Brunelleschi. L’alcool e pepe utilizzati per coprire l’odore dei cibi spesso avariati, non essendovi mezzi idonei alla conservazione. In epoca moderna la cottura avviene sul fuoco a gas e nella pentola (possibilmente di terracotta),  con dell’ottimo muscolo di carne, odori, pepe, buon vino e tanto amore.

Ingredienti per 4 persone:
1 kg di muscolo di manzo o vitellone
2 rametti di rosmarino, 2 foglie di alloro, 2 spicchi d’aglio
abbondante pepe macinato fresco
10 grani di pepe
olio Evo toscano q.b
1 bottiglia di vino chianti

Note: consiglio di accompagnare il peposo con fette di pane abbrustolito.

Procedimento

Nella pentola versate un generoso filo d’olio Evo, aggiungete gli spicchi d’aglio, il rosmarino e l’alloro. Appena inizia a prendere calore mettete i pezzi di carne tagliati a cubetti piuttosto grandi. Insaporiti da tutti i lati, tritate abbondante pepe macinato fresco e dopo qualche minuto versate la bottiglia di vino fino a coprire la carne.

Procedete a fuoco dolce per 2 ore girando di tanto in tanto, se per caso il fondo dovesse asciugare troppo, diluite con 1 bicchiere di vino. Salate e prolungate la cottura per altri 15 minuti.

Servite il peposo con il pane abbrustolito, un filo d’olio Evo e ancora una macinata di pepe fresco macinato a mulinello. Sono certa conquisterà anche voi per gusto e morbidezza, il fondo di cottura poi è spettacolare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.