Buongiornoooo a tutttti!!!!
Oggi splende il sole e fa moooolto moooolto caldo! Rimanendo sempre sul tema “amore per la cucina siciliana” ,oggi voglio parlarvi del PESTO SICILIANO
Questo pesto rappresenta un ottimo condimento per la pasta,ma non solo,perché può essere usato anche come salsa di accompagnamento.
Per esempio,in uno dei ristoranti in cui ho lavorato, avevamo tra i vari antipasti una millefoglie di zucchine con scamorza e profumata al timo.
Questa millefoglie poggiava su una quenelle di pesto siciliano. Ed inutile dirvi la freschezza di questo piatto.
A distanza di un anno ho voluto riprovarlo,ma questa volta c’ho voluto condire la pasta ( di cui a breve metterò un altro post).
La freschezza si inizia ad avvertire già dal profumo che emana. Il basilico con il pomodoro creano un odore mediterraneo,di passeggiata tra gli orti dei nonni,dove mangi i pomodori direttamente dalla pianta e poi sfreghi le dita vicino una foglia di basilico per poi portartele al naso ed annusarle tutto d’un fiato.
Vi spiego come realizzarlo.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
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3 pomodori ramati
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10 foglie di basilico
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Un pezzetto di aglio senza anima
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10 mandorle
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Sale
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Olio
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Un quarto di una ricotta di medie dimensioni
Un pugno di parmigiano
Per prima cosa peliamo i pomodori. Sulla base dei pomodori incidiamo una croce e li buttiamo per 2/3 minuti in una pentola con l’acqua che bolle.
Dopo 2/3 minuti,li scoliamo e li mettiamo sotto l’acqua fredda. Li peliamo,tagliamo a quattro e li inseriamo in un contenitore alto (o nel contenitore del frullatore) insieme al basilico,la ricotta,l’olio,sale,pepe e parmigiano.
Frulliamo il tutto con un frullatore ad immersione o con un mixer. Una volta che tutti gli ingredienti sono frullati,aggiungiamo le mandorle pelate e diamo un paio di colpi di frullatore,senza sgretolarle troppo, perché deve sentirsi la croccantezza.
Ora il pesto é pronto. Ovviamente se vi piace che si senta di più il parmigiano o l’aglio,potete metterne la quantità che preferite.
Una volta preparato si conserva in frigorifero per due tre giorni. Altrimenti potete congelarlo e scongelarlo all’occorrenza.