Qualche giorno fa mi sono recata al negozio dei miei amici Aldo e Venusia Cernelli, P.K. Giordano, a San Giuseppe Vesuviano (via Leonardo Murialdo n. 12/14); un posto fantastico, come ho detto più volte, dove si possono trovare prelibatezze di ogni sorta e dove soprattutto regna l’allegria e l’amicizia. Nel chiacchierare con Venusia, sono stata attratta da una confezione di pasta che rifletteva la luce sulla busta. “Segni” – penserà qualcuno tra voi – “Segni” – ho pensato anch’io. Ho preso quella confezione tra le mani ed ho sorriso con tenerezza.
Venusia, senza dire una parola, mi ha guardata ed ha sorriso anche lei, con la stessa dolcezza.
“La recherche”, tanto da averlo riportato nella ricetta dei famosissimi pasticcini anche qui sul blog. Quella sera, l’aver visto quel tipo di pasta mi ha riportato automaticamente indietro nel tempo, 
condendolo con profumi, sapori, emozioni. Le candele di pasta artigianale: ecco, cosa avevo visto; quel formato che significa rompersi le mani, ma farlo con gioia, nell’attesa che vengano lanciate nel ragù domenicale della nonna; quei “triangolini” che si formano mentre spezzi le candele una ad una in più parti (mai uguali, ma questo è il bello!), e che ti sembra abbiano più sapore di tutto quel che hai mai mangiato prima…
Le ho afferrate, acquistate, portate a casa, poi nella mia cucina. Le ho spezzate con l’aiuto di mia figlia di quasi 
un anno e mezzo che raccoglieva i “triangolini”, per metterli nella ciotola insieme alla pasta; le sue risate, mi hanno ricordato le mie ed il tempo che fu, felice, con mia nonna Ersilia.
A voi la ricetta di un ragù che noi napoletani chiamiamo “alla bolognese”, per distinguerlo dal nostro, preparato con tagli diversi di carne e con un diverso procedimento. Quel ragù perfetto, bordeaux, che pippiava ore ed ore in una cucina piccola ma piena di calore, grazie a due mani splendide che non dimenticherò mai.
Ringrazio Venusia ed Aldo Cernelli e la loro pasta artigianale, per avermi donato questa gioia, dopo tanto tempo.
LADY CANDELE DI PASTA GIORDANO CON RAGU’ “ALLA BOLOGNESE”
Tempo di preparazione: 30 minuti circa
Ingredienti, per quattro persone
350 gr. di candele di pasta di grano duro, lavorate artigianalmente da P.K. Giordano;
1 cipolla bianca media;
250 gr. di carne macinata mista (maiale e manzo);
1/2 bicchiere di vino Solopaca;
700 gr. di pomodoro San Marzano passato;
sale q.b.;
basilico q.b.;
pepe nero macinato fresco q.b.;
noce moscata P.K. Giordano q.b.;
olio e.v.o. q.b.;
parmigiano reggiano D.O.P. grattugiato
Preparazione
Spezzate le candele di pasta, per formare dei ziti; non vi preoccupate: bene che siano di diversa lunghezza. In un tegame antiaderente, versatevi quattro cucchiai di 
olio e.v.o. e fateli scaldare, poi aggiungetevi la carne macinata e fatela dorare; versatevi il vino e fatelo sfumare a fiamma alta; procedete con l’aggiunta della cipolla a pezzetti e girate con un cucchiaio, cuocendo a fiamma dolce. Dopo circa due minuti, aggiungetevi il pomodoro, il sale, il basilico e continuate a cuocere, con coperchio. Aggiungetevi un pizzico di noce moscata in polvere e continuate a cuocere per circa 7-8 minuti a fiamma bassa e con coperchio. Nel frattempo, in una pentola d’acqua bollente, abbondante e salata, cuocete la pasta, poi scolatela e versatela nel sugo; amalgamate bene ed impiattate, aggiungendo un cucchiaio di parmigiano reggiano grattugiato sulle candele.
Buon appetito ed alla prossima ricetta, sempre con la vostra Lady! 🙂
LA VIDEO RICETTA PER TUTTI VOI!!!!
