Ossa di morto o Mustazzuoli Palermitani

Le ossa di morto (detti anche mustaccioli o mustazzuoli palermitani) sono dei classici dolcetti all’aroma di garofano, tipici soprattutto in Sicilia, della festività di Ognissanti e della commemorazione dei fedeli defunti. Secondo la tradizione, questi dolcetti venivano lasciati dalle anime dei propri cari, nella notte tra l’uno e il due novembre, ai più piccoli, assieme a dei graziosi doni, come giocattoli ed altri dolciumi (come i Tetù e Teio).

Gli ingredienti principali sono lo zucchero e la farina. La parte superiore bianca è composta dalla farina, invece quella inferiore di marrone scuro, dallo zucchero e metaforicamente ricordano le ossa poggiate su una bara… l’attinenza è un po’ raccapricciante, ma il sapore è davvero delizioso!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMedio
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura35 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgFarina 00 (Molino Chiavazza)
  • kgZucchero (Eridania)
  • 300 mlAcqua
  • 1 cucchiainoChiodi di garofano macinati
  • 1 cucchiainoCannella in polvere
  • q.b.Amore e Passione

Preparazione

  1. Per cominciare pestate i chiodi di garofano nel mortaio (nel caso non abbiate a disposizione quelli già in polvere), quindi poneteli in un’ampia ciotola assieme alla farina, allo zucchero e alla cannella.

    Versate un po’ d’acqua e amalgamate fino ad ottenere un impasto morbido, quindi cuocete il tutto in una pentola, girando continuamente, fin quando il composto sarà soffice.

    Ora suddividete il composto formando dei tocchetti di 3 cm circa di lunghezza , poneteli su un vassoio e fateli riposare al sole, coprendoli con un panno fino, per 2-3 giorni.

    Trascorsi i giorni di riposo, metteteli su una teglia con della carta forno e bagnateli alla base, quindi infornateli nel forno preriscaldato a 180° C e cuoceteli fin quando non vedrete uscire alla base lo zucchero sciolto che sarà ben caramellato.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Instagram
Pinterest
Pinterest
fb-share-icon
Telegram
LinkedIn
LinkedIn
Share