Risotto radicchio e salsiccia “Alla Pasina”

Questo è uno dei miei risotti preferiti e, abitando a Treviso, non poteva essere diversamente!

In famiglia adoriamo il radicchio, vanto della nostra zona, specialmente il “tardivo” ed il “verdon“, una particolare qualità tipica della zona di Roncade. Il radicchio è un ingrediente molto versatile e noi lo utilizziamo per preparare di tutto: risotti, paste, lasagne, strudel salati, marmellate, grappe ed addirittura dolci.

Questa ricetta è tratta dal libro “Cento facili ricette con il radicchio” dello chef Giancarlo Pasin della mitica osteria “Alla Pasina” di Dosson di Casier.

Insomma, uno che di radicchio se ne intende…eccome!!!

 

Ingredienti per 5/6 persone:

  • 400 g di riso
  • 3 salsicce
  • 1 cipolla
  • 3 ceppi di radicchio tardivo di Treviso
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 1 spicchio di aglio
  • 2 noci di burro
  • sale e pepe qb
  • 30 g di grana padano grattugiato o di più, a piacere
  • brodo di verdura
  • olio extra vergine di oliva

 

 

Preparate un brodo vegetale e mantenetelo caldo.

Lavate e tagliate finemente il radicchio.

Tritate la cipolla e mettetela a rosolare in una padella capiente insieme ad un filo di olio extra vergine di oliva ed un pezzetto di burro (quest’ultimo è una mia aggiunta e contribuisce a mantenere morbida la cipolla…chiedo venia, chef!).

Aggiungete il radicchio e fate insaporire.

Aggiungete anche le salsicce private del budello e leggermente spezzettate.

Versate il riso nella padella e fatelo tostare, mescolando continuamente con un mestolo di legno.

Questo è un passaggio fondamentale: permette al riso di non scuocere e ne separa i chicchi. Omettere la tostatura farà sì che il vostro risotto somigli più ad un riso bollito a cui è stato aggiunto il condimento!

Sfumate con il vino bianco.

Non appena il vino sarà evaporato, aggiungete un paio di mestoli di brodo caldo e proseguite la cottura, aggiungendo brodo e mescolando spesso.

Assaggiate, salate e pepate a piacere.

Terminata la cottura (all’incirca 18 minuti per una cottura al dente), spegnete la fiamma e “mantecate” con il burro ed il grana, mescolando per far insaporire bene.

Servite caldo.

 

 

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