Fare la pasta all’uovo in casa non è difficile e può rappresentare un felice momento di aggregazione domenicale in famiglia, oppure un modo di festeggiare particolari eventi o ricorrenze.
Qualche accorgimento va indubbiamente seguito, ma credo sia soprattutto questione di allenamento…più saranno le occasioni in cui ci cimenteremo in questa impresa, migliore sarà il risultato.
E, tagliatella dopo tortello, spariranno tutti i dubbi sullo spessore della pasta, sui tempi di cottura e via dicendo.
Riassumiamo qualche punto fondamentale:
- la proporzione farina uovo da rispettare è sempre la stessa: 1 uovo grande ogni 100 gr di farina
- troverete chi aggiungerà all’impasto qualche goccia di olio extra vergine di oliva per garantire elasticità…non è il mio caso
- altra questione spinosa è l’aggiunta o meno del sale all’impasto. La scuola emiliana dice NO al sale, io, chiedo venia, un po’ di sale lo aggiungo
- la pasta ripiena ( tortelli, tortelloni…) può essere conservata in frigo per qualche giorno o in congelatore, ma prima deve essere sbianchita portando a bollore una pentola di acqua salata, calandola nell’acqua bollente e tirandola su con un mandolino non appena viene a galla. Va poi posta su un piano pulito ad asciugare e, di tanto in tanto, girata fino a quando non sarà asciutta.
- nel caso vogliate cucinare tagliatelle o fettuccine, pasta che tende ad attaccarsi, unite all’acqua della cottura un cucchiaio di olio nel momento in cui inizia il bollore. Avrete risolto il problema.
Detto questo, ecco gli ingredienti della mia pasta fatta in casa per 6 persone:
- 4 uova grandi ( peso di circa 70 gr ciascuno )
- 250 gr di farina 00
- 150 gr di farina 0
- acqua tiepida ( solo all’occorrenza )
- 1/2 cucchiaino di sale
L’impasto può essere realizzato utilizzando la planetaria: versate la farina, il sale e le uova leggermente sbattute nella ciotola, amalgamate con la frusta K fino ad ottenere la consistenza di grosse briciole e proseguite con il gancio per qualche minuto.
Nel caso in cui dobbiate impastare a mano, mettete la farina in una ciotola capiente o sulla spianatoia, fate un buco al centro, versatevi le uova ed il sale, sbattetele delicatamente con una forchetta ed iniziate ad amalgamare, proseguendo poi con le mani fino ad ottenere un panetto sodo ed elastico. Ci vorranno circa 10 minuti.
L’acqua tiepida verrà utilizzata solo nel caso in cui l’impasto non dovesse raccogliere tutta la farina o fosse un pochino duro. Questo può dipendere dal fatto che non tutte le uova sono grandi uguali, qualche grammo in meno ed ecco che vi potrete aiutare con l’acqua.
Ma attenzione, si parla comunque, di un cucchiaino, al massimo due, perciò aggiungetene poca per volta in modo da non esagerare.
Quando avrete ottenuto il vostro panetto, ponetelo a riposare 30 minuti a temperatura ambiente su una superficie leggermente infarinata e ricopritelo con uno strofinaccio.
Trascorso il tempo di riposo, sarà possibile stendere la pasta a mano con il mattarello o utilizzare l’apposita macchina per fare la pasta, che, almeno per quella che è la mia esperienza, facilita un po’ le cose. Lo spessore ideale è di circa 0,5 mm, anche se io la preferisco leggermente più spessa…questione di gusti!
Spiegherò i metodi per tirare la sfoglia e per ottenere i diversi formati (tagliatelle, fettuccine, maltagliati…) in post singoli e specifici, in modo da imparare a realizzare un formato alla volta.
Altra questione spinosa riguarda la cottura della pasta fatta in casa. Vi sorprenderà sapere che non esistono tempi di cottura precisi: dipende dal formato, dallo spessore o addirittura dal tempo di riposo.
Sì, proprio così…una volta realizzato il vostro formato, ad esempio tagliatelle, potete decidere di cucinarle subito oppure di farle riposare e seccare un pochino…ma i tempi di cottura varieranno.
Dunque, preparate farina, uova e tutto l’occorrente…munitevi di mattarello e spianatoia perchè la mia prima ricetta della pasta fatta in casa è un classico strepitoso, ovviamente rivisitato dalla sottoscritta!
Alla prossima!!!