PANDORO SEMPLICE FATTO IN CASA
PANDORO SEMPLICE FATTO IN CASA SENZA SFOGLIATURA
Biga:
- 65 gr farina manitoba
- 33 ml acqua tiepida
- 16 gr lievito di birra
Primo impasto:
- la biga
- 140 gr farina manitoba
- 50 gr zucchero
- 65 gr uova (1 grande)
Secondo impasto:
- primo impasto
- 270 gr farina manitoba
- 150 gr zucchero
- 14 gr miele
- 185 gr burro t.a.
- 160 gr uova (3 grandi)
- 28 gr tuorlo (1 grande)
- semi di una bacca di vaniglia
- buccia grattugiata di un limone
Occorrente: stampo per pandoro, poca farina per la spianatoia, burro per imburrare lo stampo e zucchero a velo q.b. per ultimare il pandoro.
Procedimento del pandoro semplice fatto in casa senza sfogliatura
BIGA ore 9.00 Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida ed aggiungere metà di farina, lavorare e continuare incorporare tutta la farina poco alla volta, formare una pallina liscia e mettere a lievitare in una ciotola, leggermente infarinata, coprire con la pellicola e lasciare in forno chiuso con la luce accesa fino al raddoppio (circa 1 ora e 1/2)
PRIMO IMPASTO ore 11.30 Capovolgere la biga nella ciotola impastatrice, versare la farina e lo zucchero, iniziare ad impastare ed aggiungere le uova poco alla volta, continuare a lavorare per 10 minuti senza aggiungere altra farina. Trasferire l’impasto sulla spianatoia poco infarinata, avvolgere il composto su se stesso formando così una pallina liscia ed elastica. Trasferire nella ciotola poco infarinata, coprire con la pellicola e lasciare lievitare fino al raddoppio dentro il forno spento e la luce accesa. (circa due ore)
SECONDO IMPASTO ore 13.00 L’impasto è lievitato, aggiungere lo zucchero, la farina, il miele, i semi della bacca di vaniglia, la scorza del limone grattugiato e il tuorlo, azionare l’impastatrice ed impastare per circa 10 minuti, versare le uova poco alla volta. L’impasto avrà un brutto aspetto ma è normale! Ogni tanto fermare l’impastatrice e con l’aiuto di un tarocco staccare l’impasto dalle pareti della ciotola e capovolgerlo, continuare ad impastare, aggiungere il burro un cubetto alla volta, aspettando che il precedente sia assorbito, continuare a lavorare per circa 30 minuti, fino a quando l’impasto sarà incordato, cioè si sarà staccato dalle pareti della ciotola e sarà tutto attaccato al gancio. E’ il momento di imburrare benissimo lo stampo del pandoro.
Rovesciare l’impasto sul piano poco infarinato, dare delle pieghe per quattro volte e trasferire nello stampo con la parte bella e liscia rivolta verso il basso e sopra la parte della chiusura, imburrare la pellicola trasparente e coprire lo stampo, lasciare lievitare fino a quando il composto non raggiunge la superficie dello stampo, dentro il forno spento e la luce accesa. (per questa lievitazione non c’è un tempo preciso, l”ultima volta il mio ci ha impiegato quattro ore)
Appena l’impasto ha raggiunto il bordo dello stampo tirare fuori dal forno senza fare movimenti bruschi per non compromettere la lievitazione, levare la pellicola che grazie al fatto di essere imburrata non si è attaccata, riscaldare il forno in modalità statico a 150°, cuocere il pandoro per 40 minuti. Dopo 15 minuti, controllare se la superficie tende già a scurirsi troppo coprirla con un foglio di carta forno. Appena cotto tirare fuori dal forno e lasciare raffreddare completamente dentro lo stampo. Sformare e cospargere con lo zucchero a velo. Se non consumate subito il pandoro allora è opportuno conservarlo dentro una busta trasparente per alimenti e sigillarlo per un paio di giorni, prima di servirlo spolverare con lo zucchero a velo.
Trovate la ricetta originale alla quale ho fatto qualche piccola variante QUI e il VIDEO dove sono chiare anche le pieghe.
Se ti è piaciuta la mia ricetta e vuoi restare aggiornato ti aspetto sulla mia pagina Facebook La cucina di Rosalba