Quale sale scegliere in cucina

In commercio oltre al nostra sale marino ci sono altre varietà. Ognuna di esse da un tocco in più per insaporire le nostre pietanze.

Vi metto qui sotto alcuni tra i più famosi  e i loro utilizzo in cucina.

-rosa dell’Himalaya : il suo gusto non copre i sapori degli altri cibi, ma li esalta. Viene assimilato molto bene dal nostro intestino e grazie ai sali minerali contenuto in esso non crea ritenzione idrica.

– Blu di Persia: ha un retrogusto leggermente speziato. Si  utilizza come un comune sale da tavola per condire. Il sale Blu di Persia è naturalmente ricco di potassio e cloro.

– Rosso delle Hawaii: Ha una vivace sapidità unita ad un retrogusto leggermente ferroso, dato dal contenuto di ferro fino a cinque volte superiore a quello contenuto nel sale comune. Per il suo sapore è particolarmente adatto ad accompagnare carne grigliata o arrostita e pesce grigliato.

– Grigio di Bretagna: Dal punto di vista nutrizionale il  Grigio di Bretagna, rispetto a quello tipico marino tradizionale, è più ricco di sali minerali e più povero di sodio. Eccellente con le verdure bollite.

– Nero di Cipro:. Ideale per pesce bianco, patate dolci fritte, uova e zuppe. .

-affumicato della Danimarca: Ottimo per insaporire carni e verdure, aggiunge un sapore particolarmente saporito ai vostri piatti.

– della Camargue o Fior di sale :   è ideale per arricchire di sapore le insalate, i funghi, le patate, le zuppe di verdure, di cereali, carni e pesce.