Confettura di susine al profumo di cannella

Buongiorno, rieccomi con un’altra deliziosa confettura… avrete sicuramente capito che adoro fare confetture e marmellate, per me è bellissimo aprire il barattolo e sentire il profumo della frutta anche durante l’inverno, sapere poi che è stata fatta in casa…mi piace ancora di più! In questa confettura di susine ho aggiunto il sapore fantastico della cannella ed il risultato mi ha proprio soddisfatta! E’ ottima spalmata sul pane, su fette biscottate, per guarnire e farcire torte o per una dolce coccola gustandola a cucchiaiate. Ora passiamo alla ricetta…

Confettura di susine al profumo di cannella

Ingredienti:

  • 3 kg di susine mature (il peso è riferito alla frutta snocciolata)
  • il succo di 1 limone
  • 1,600 kg di zucchero
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

Preparazione:

Lavate accuratamente le susine, tagliatele a metà e togliete il nocciolo dopodiché tagliatele a tocchetti.

Adagiatele ora in una casseruola poi aggiungete lo zucchero, il succo del limone e mescolate.

Mettete ora la casseruola sul fuoco, aggiungete la cannella in polvere, portate a bollore e fate cuocere a fuoco lento mescolando molto spesso con un cucchiaio di legno.

Man mano che vedrete affiorare in superficie la schiuma, toglietela con l’aiuto di una schiumarola.

Continuate a mescolare e schiumare durante la cottura finché la confettura non avrà raggiunto la classica densità o quella che più preferite.

Ultimata la cottura invasate la confettura bollente nei vasi caldi riempendoli fino ad un centimetro dal bordo, poi chiudeteli ermeticamente e capovolgeteli per una decina di minuti. In questo modo si sterilizzerà anche il coperchio e capovolgendoli, per portarli alla posizione iniziale, si creerà il sottovuoto durante il raffreddamento. Il coperchio durante il raffreddamento farà una leggera conca verso l’interno.

Conservate la vostra confettura di susine in un luogo fresco e buio.

Se il coperchio durante la conservazione si dovesse gonfiare e perdere il sottovuoto, non è da consumare.

Fonte della ricetta: Libro “Le mie Conserve” ristampato nel 1993.

 

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