Gamberoni in padella con arancia e marsala

Gustoso e veloce secondo piatto di pesce. I gamberoni in padella con arancia e marsala si preparano molto facilmente e se avete ospiti all’ultimo minuto e volete fare una bella figura, questa ricetta fa proprio al caso vostro. Provatela, l’abbinamento del marsala con l’arancia sarà una vera rivelazione per il vostro palato.

Gamberoni in padella con arancia e marsala

Gamberoni in padella con arancia e marsala

Ingredienti per circa  4 persone:

  •  12 gamberoni freschi
  • succo di un’arancia
  • 1 arancia tagliata a spicchi e privata della parte bianca
  • olio evo q.b.
  • 3 cucchiai di farina 00
  • 1 tazzina da caffè di marsala fine secco
  • 1 tazzina di acqua tiepida
  • sale q.b.

Sciacquate i vostri gamberoni sotto l’acqua corrente e con una forbice dalla punta stretta, incideteli lungo tutto il loro dorso in modo da poter eliminare il budellino.

Terminata questa operazione per tutti i gamberoni, sciacquateli nuovamente e lasciateli sgocciolare in un colapasta.

Scaldate un filo di olio in una padella antiaderente, aggiungete i gamberoni che prima avrete infarinato perfettamente e lasciateli rosolare senza coperchio in modo uniforme.

Togliete i gamberoni dalla padella e lasciateli coperti al caldo in un contenitore chiuso.

Riportate la padella sul fuoco ed aggiungete al suo interno il marsala, lasciate sfumare per qualche secondo ed aggiungete il succo di arancia con l’acqua tiepida.

Lasciate sobbollire dolcemente in modo che il fondo di cottura possa restringersi.  Poco prima che questo avvenga, aggiungete nuovamente in padella i gamberoni in modo che possano insaporirsi. Proseguite la cottura con il coperchio.

Aggiungete solo a fine cottura gli spicchi di arancia tagliati a vivo, così che restino sodi e compatti.

I gamberoni non hanno una cottura lunghissima, solitamente bastano pochi minuti ma molto dipende dalla loro grandezza.

Una volta pronti, salateli e serviteli in tavola ai vostri commensali ben caldi in modo da poter gustare in pieno la morbidezza della loro carne.

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