Vellutata di patate e porro. Quanto sono buone le vellutate anche nel periodo primaverile, quando hai bisogno di risistemare lo stomaco. Io amo le vellutate e in particolare questa che mi ricorda la mia vera terra natia, l’Irlanda. Ho solo cercato di rendere questa semplice, depurativa vellutata qualcosa che fosse appetibile anche per i più scettici. Perché anche una vellutata può essere appetibile. Vediamo come.
Ingredienti: 1 Porro grande, 1 patata grande, 2 cucchiai di philadelphia, 1 bicchiere di vino bianco, 1 filo di olio evo e 1 litro di brodo di verdure. 1/2 porro, semi di girasole e glassa di aceto balsamico per decorazione e dare un gusto esotico alla ricetta.
Preparate tutti gli ingredienti: tagliate il porro per la vellutata a rondelle, la patata a dadini e scaldate il brodo. Tagliate il porro per decorazione in verticale, a listarelle fini. Prendete una pentola con bordi alti, versate un filo di olio e appena si scalda versate porro e patata da rosolare. Fate rosolare qualche minuto e sfumate con il vino bianco. Quindi versate il brodo, in quantità tale da coprire le verdure. Fate bollire per 18/20 minuti circa. Nel frattempo prendete una padella, versate 3 cucchiai colmi di olio e mettete a rosolare a fiamma alta il porro a listarelle ( verticali) e i semi di girasole. Quando il porro sarà ben 
rosolato aggiungete un po’ di glassa di aceto balsamico. Tenete da parte questo composto. Quindi dopo 18/20 minuti togliete la vellutata dal fuoco e frullate finemente con il frullatore ad immersione. Rimettete due minuti sul fuoco aggiungendo il philadelphia alla vellutata. Un po’ di formaggio fresco serve a smorzare il gusto del porro che non sempre è gradito. Servite la vellutata calda, aggiungendo il porro “fritto” con i semi di girasole.