Melanzane sott’olio

Melanzane sott'olio

Vi piacciono le melanzane?

Con le melanzane potrete preparare tante ricette davvero saporite e le vostre melanzane sott’olio potranno servire sia come antipasto che come contorno mediterraneo.

Per preparare delle melanzane sott’olio gli ingredienti sono davvero pochi e di facile reperibilità. Ecco le quantità per 2 vasetti da 500 grammi ciascuno:
  • 2 Kg di melanzane, meglio la varietà violacea e lunga
  • 500 ml di aceto di vino bianco
  • 500 ml di acqua
  • aglio q.b.
  • peperoncino q.b.
  • sale grosso e sale fino q.b.
  • olio di oliva q.b.
  • origano menta e basilico quanto basta

Come conservare le melanzane sott’olio

  1. Lavate e sbucciate le melanzane.Tagliare le melanzane a fette spesse meno di 1 cm, poi a strisce sottili.
  2. Riporre le striscioline di melanzane in uno scolapasta, alternando con del sale grosso, in questo modo le melanzane perderanno il loro liquido amarognolo. Per favorire lo spurgo, si consiglia di pressarle con un peso (es. ciotola piena d’acqua). Lasciar spurgare le melanzane alcune ore, meglio se per una notte riponendo la ciotola in frigorifero.
  3. L’indomani sciacquare abbondantemente le melanzane per rimuovere quanto più sale possibile e strizzarle per togliere l’acqua.
  4. Preparare una soluzione di acqua ed aceto in parti uguali, salare leggermente e portare ad ebollizione.
  5. Tuffare le melanzane nella pentola e calcolare 3-4 minuti dal momento dell’ebollizione.
  6. Trascorso questo tempo, scolate le melanzane, lasciarle sgocciolare su uno scolapasta, strizzatele nuovamente (si consiglia di strizzarle con uno schiacciapatate)  e disponetele su dei canovacci puliti e asciutti,  coprire con carta assorbente o con un altro panno e lasciar asciugare per 4 ore o più (è bene ridurre al massimo la quantità d’acqua presente nell’alimento).
  7. Nel frattempo sterilizzare i vasetti. Occorre prendere una pentola capiente, sistemare poi i vasetti e riempire poi la pentola con l’acqua, fino a riempire i vasetti, metterla sul fuoco e portate a bollore. Fate bollire per 30 minuti e 10 minuti prima del termine della bollitura aggiungete anche i coperchi. Una volta trascorso il tempo spegnete il fuoco e lasciate raffreddare il tutto. Estraete i vasetti e metteteli ad asciugare naturalmente capovolti su di un canovaccio pulito.
  8. Mettetele nei vasi ermetici (precedentemente sterilizzati), formando degli strati e distribuendo tra uno strato e l’altro un trito di aglio, peperoncino ed erbe aromatiche, sin quando non arrivate ad un dito dall’apertura del barattolo. Chi desidera utilizzare piante aromatiche fresche, dovrà prima sbollentarle in acqua ed aceto, per saltare questo passaggio, si possono utilizzare spezie essiccate.
  9. Con un pressello, schiacciare delicatamente le melanzane ricoperte d’olio per far uscire le bollicine d’aria che inevitabilmente si sono create nel momento del riempimento con l’olio.
  10. Lasciate riposare le melanzane così senza chiudere ermeticamente in barattoli per 12 ore. Noterete che nel frattempo assorbiranno un po’ d’olio. Quindi prima di chiudere definitivamente i barattoli rabboccateli con altro olio.
  11. Chiudere i vasi con i rispettivi tappi e procedere con la pastorizzazione. Mettete i barattoli in una pentola e poi riempitela d’acqua. Per evitare che possano urtarsi l’un l’altro rompendosi, usate dei canovacci. Dall’ebollizione di norma occorrono circa 20 minuti. Al termine del processo, lasciate raffreddare i vasi nell’acqua di cottura, fino al raggiungimento del sottovuoto.
I vasetti con le melanzane sott’olio devono essere conservati in un luogo fresco e buio, poiché la luce degrada l’olio. La consumazione può avvenire 3 mesi dopo l’invaso, tempo nel quale potrebbe avvenire la proliferazione batterica.

Per godere a pieno di tutta la bontà delle vostre melanzane sott’olio, il trucco è aspettare almeno un mese prima di consumarle e, una volta aperto, riporre il vasetto in frigorifero controllando sempre che il livello dell’olio sia sufficientemente alto.

Trascorse 12-24 ore dalla pastorizzazione, quando i contenitori saranno ben raffreddati, devono essere ispezionati per valutare l’ermeticità della chiusura e il raggiungimento del vuoto. I tappi o capsule di metallo dovranno apparire leggermente concavi (incurvati verso l’interno del contenitore). Premendo con il dito al centro della capsula o del tappo non si deve udire un “click clack”. Etichettate le vostre conserve con la data di preparazione e consumatele preferibilmente entro un anno.

Pubblicato da lacquolinainbocca

Ciao a tutti, sono Monica! adoro stare in una cucina, e dopo tante ricette mi sono decisa a fare un blog, e ho pian piano cominciato a dedicare le poche ore a disposizione a preparare ricette da condividere " on line" e confrontarle con le vostre... Spero che mi seguirete in tanti. Buona giornata

2 Risposte a “Melanzane sott’olio”

  1. Ma , metterle a bollire in acqua e aceto dopo il taglio a strisce non li fara risultare piuttosto mollicce al momento del consumo ???
    Grazie per l’attenzione.

    1. No, io ho seguito sempre questo metodo, e il risultato è buono, anche perché dopo si asciugano bene con dei canovacci…Aggiungo inoltre che si scottano per pochi minuti…

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