ZUPPA COVATA DI GALLINA

Zuppa covata di gallina, una buonissima ricetta della tradizione veneta. Se vi interessa l’origine del nome vi lascio un link.
Nelle ricette più tradizionali la carne utilizzata è quella di piccione (che nessuno in casa voleva mangiare!).
Ho optato quindi per la versione con la carne di gallina. Durante il periodo natalizio ho usato quella di cappone (rimanenza del brodo per i tortellini): entrambe molto buone. Se vi incuriosiscono le ricette regionali vi suggerisco di provarla.

Zuppa covata di gallina

ZUPPA COVATA DI GALLINA

Ingredienti per 4-5 persone:
1 gallina di circa 1 kg
1 pacchetto di soffritto surgelato, oppure una carota, una cipolla, un po’ di sedano
sale
1 chiodo di garofano

200 g di parmigiano grattugiato
2 l circa di brodo di gallina
150-200 g di pane raffermo

Togliete la pelle alla gallina, sciacquatela, asciugatela e mettetela in una pentola capiente.
Aggiungete le verdure, il chiodo di garofano, due litri abbondanti di acqua calda e fate cuocere per circa un’ora, con la pentola a pressione i tempi si dimezzano.
Togliete la carne dal brodo e lasciatela intiepidire.
Filtrate il brodo, eliminate il chiodo di garofano, schiacciate le verdure in modo che rilascino tutto il liquido, infine salatelo.

Sfilacciate la carne di gallina.
Tagliate il pane a fette di circa 1/2 cm di spessore.
Preriscaldate il forno a 150-160°C (a calore moderato quindi).

Sul fondo di ogni teglietta fate uno strato di pane, coprite con gli sfilacci di gallina, una manciata di parmigiano, un po’ di brodo. Continuate fino a esaurire gli ingredienti. L’ultimo strato sarà di pane e parmigiano.
Infornate e fate cuocere per circa un’ora o finché il brodo si sarà quasi asciugato.

Riscaldate il brodo rimasto, sfornate la zuppa covata, spolverizzatela con un po’ di parmigiano, bagnatela con il resto del brodo.

Le minestre della domenica sera.

Ciao.

Ho preso spunto da una ricetta della rivista Alice cucina.

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